Cura, la cucina contemporanea di alto livello a Davoli: gusto "stellare" da non perdere

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images Cura, la cucina contemporanea di alto livello a Davoli: gusto "stellare" da non perdere

  10 marzo 2023 13:44

C come curiosità. C come creatività. C come contemporaneità.  C come Cura.  

Davoli, via Risorgimento, civico 8, in provincia di Catanzaro. Tra alberi di limoni e ulivi, le cui fronde danzano al soffio del vento che spira dal mare, c’è Cura cucina contemporanea. Ai fornelli lo chef Massimo Raimondo, in sala Noemi Custureri. Da 10 anni condividono  passioni e gusti. Coppia nella vita e nel lavoro: lui chef per curiosità, lei figlia d'arte (la sua famiglia opera da sempre nel campo della ristorazione).

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Cura, già. Nei dettagli, nel rispetto delle materie prime sopra ogni cosa. Nell'amore per la propria terra, la Calabria, dove Massimo e Noemi rientrano dopo un'esperienza che li ha visti lavorare nei migliori ristoranti di Milano. Un richiamo forte, quello delle radici. Un richiamo che la gente di Calabria ha nel proprio Dna e non puoi farci proprio nulla. Non riesci proprio ad essere sordo. 

Quando  torna a casa, Massimo, ha un background di tutto rispetto, in cui unisce tradizione ed innovazione con  abilità, rendendo eccellenti i prodotti del luogo.  Sia di terra che di mare. A volte unendoli per esaltarne le qualità mantenendo l'identità. 

Nasce così il risotto con scampi crudi, gel di limone, polvere di rosmarino con un fondo di coniglio. Un   "abbraccio" da cui diventa difficile staccarsi. Una esplosione di gusto "stellare", per una cucina di livello che non ti aspetti.

Ogni giorno a cena e la domenica anche a pranzo, con un servizio curato nei dettagli grazie alla professionalità di Noemi, perfetta padrona di casa. Il menu è di alto livello e comprende due tipi di degustazioni: si parte con un entrée spettacolare, per continuare con piatti assolutamente superbi da non perdere.

Non c'è un tempo che segna la nascita della passione di Massimo per la cucina: è appena poco più che adolescente quando prepara il pranzo o la cena per i suoi genitori. Il profumo del ragù inonda la casa e apre il cuore. Svela la sua passione, il sogno di aprire un ristorante tutto suo. Nella terra dove è nato.


Massimo Raimondo e  Noemi Custureri 

Inizia a lavorare nei ristoranti del Soveratese e, poi, la decisione di aprire un bistrot a Milano. Cinque anni lontano dai colori e dai profumi della sua terra sono troppi per Massimo che decide di  ascoltare il richiamo delle proprie radici. E' così che, nell'estate dello scorso anno, insieme alla compagnia di vita, Noemi,  inaugura "Cura", che poi -  il destino a volte sa essere più benevolo del solito - è anche la sintesi delle  iniziali dei cognomi di Massimo e Noemi: Custureri e Raimondo.  

Sintesi, come quelle che vengono fuori dalle mani di Massimo e che, per magia, esplodono in gusto e raffinatezza. 

Chef per curiosità, sicuramente. Se poi a questo si aggiunge voglia di sperimentare e  innato talento, il gioco è fatto.  Le ricette, quasi sempre ruotano in base alla stagionalità  in un binomio indissolubile tra varietà e genuinità. Il prossimo passo sarà, infatti, un orto da cui attingere e dove "insegnare" ai clienti cosa e come mangiare. Una nuova avventura nella quale Massimo e Noemi metteranno il cuore e la cura. 

Con coraggio, senza voltarsi indietro, ma guardando al futuro. Al futuro della loro terra, dove hanno scelto di tornare e di realizzare il sogno:  quel  "ritorno alle origini" in chiave contemporanea.

PER PRENOTARE si può chiamare al numero di telefono  388 050 7761

LE IMMAGINI DI ALCUNI PIATTI

 

 

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