Da Milano a Catanzaro con un pacco di droga: scarcerati tre giovani presunti trafficanti

Un pacco pieno di marijuana partito da Milano con destinazione Catanzaro. All'arrivo del pullman, però, ad aspettare il presunto corriere non c'era solo l'amico che avrebbe dovuto accompagnarlo dal presunto committente, ma anche i carabinieri che non hanno perso tempo ad arrestarli tutti e tre con l'accusa di detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti.

"La droga era per me, ma entrambi i miei amici erano all'oscuro del contenuto del pacco", ha  dichiarato a gran voce Luigi Biamonte, 26 anni, di Catanzaro, affiancato dall'avvocato Giuseppe Vatrano, durante l'udienza di convalida davanti al giudice Arianna Roccia. Ma la sua tesi, alla fine, è valsa a scagionare solo il venticinquenne Guglielmo Izzi (difeso dall'avvocato Enzo Ioppoli), ovvero il giovane giunto a bordo della propria auto all'arrivo in pullman del presunto corriere Giovanni De Bartolomeo, ventenne nato a Torino ma residente a Cenadi, difeso dall'avvocato Enzo De Caro. Il giudice, infatti, all'esito degli interrogatori, ha rimesso in libertà Izzi, lasciando agli arresti domiciliari quest'ultimo. Stessa misura disposta anche per Biamonte, che, nell'immediatezza dei fatti, era stato trasferito in carcere a Siano.

Si riparte da qui, dunque, nel fascicolo che ruota intorno al pacco contenente per la precisione tre panetti, di cui due da 1 chilo e uno da poco più di 200 grammi. Alla Procura le prossime mosse procedurali da compiere.

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