Passaggio del rettore all'Unical: Leone: "Sfida ambiziosa ma insieme ce la faremo"

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Passaggio del rettore all'Unical: Leone: "Sfida ambiziosa ma insieme ce la faremo"
Crisci e Leone, il nuovo rettore, alla cerimonia dei passaggi all'Unical
  30 ottobre 2019 13:22

di GIORGIA RIZZO

Sala gremita per la cerimonia del passaggio delle consegne dal rettore Gino Mirocle Crisci al nuovo rettore Nicola Leone, questa mattina nell'aula Magna dell'Unical. Presenti le istituzioni civili ed ecclesiastiche, tra le quali il presidente della regione Mario Oliverio, il sindaco di Rende Marcello Manna, l'arcivescovo mons. Bertolone e gran parte della comunità accademica. 

Banner

In apertura, a porgere i saluti istituzionali, il vice decano, il professor Chidichimo, che ha ricordato i tempi della fondazione dell'Ateneo calabrese, il sogno e l'impegno dei padri fondatori, antichi maestri che hanno edificato dal nulla la "grande casa", alcuni dei quali presenti in sala. Un ricordo accorato della prima generazione del 70 di professori e rettori, da Frega, Aiello, Andreatta, Bucci a Latorre e Crisci. 

Banner

Un sogno, un progetto, che adesso passa per la prima volta ad un rettore che è stato studente dello stesso Ateneo. "Un giovane che ha saputo far fruttare le proprie capacità, che è partito da qui ma che è andato a migliorarsi e a riportare il progresso di tante università e centri di ricerca di tutto il mondo. È confortante che ci sia a capo dell'Ateneo una persona questa esperienza. A nome di tutti i rettori che sono qui gli auguro di mettere lo stesso cuore e la stessa determinazione che hanno messo le generazioni passate. Gli auguro di essere inclusivo per tutti, adesso ad elezioni finite di mettere in moto questa macchina con l'aiuto di tutti - ha dichiarato il vice decano - La missione dei padri, passata ai figli, adesso passa ai nipoti"

Banner

Il rettore uscente Crisci ha poi fatto un resoconto degli obiettivi raggiunti negli ultimi sei anni e dei progetti ancora da realizzare.

L'incentivo alla forma del campus con la costruzione delle residenze universitarie chiodo 2 e San Gennaro, mentre rimangono da completare il residence Rocchi e Chiodo 1.

Il successo della copertura totale delle borse di studio per tutti gli aventi diritto, la tassazione minima che vede l'Unical terzultima fra le università italiane secondo i dati del ministero.

I buoni risultati della ricerca con 79 assegni di ricerca affidati negli ultimi anni. La collaborazione con le aziende come ET Data e fondazione Bruno Kessler. Il buon dialogo col territorio e la partecipazione ai progetti POR europei.

 

Unico rammarico, il non aver potuto concedere avanzamenti di carriera al personale amministrativo e non aver messo mano all'offerta formativa, compito che spetterà al nuovo rettore, in carica a partire dal 1 novembre.

 

La parola, poi, è passata al nuovo rettore Nicola Leone, che ha chiarito i propri impegni: l'internazionalizzazione, tessendo maggiori contatti con gli altri paesi tra cui la Cina, della quale una delegazione verrà ricevuta a fine mese. Nuova linfa alla missione tecnologica ma anche sociale, verrà promossa all'Unical la prima edizione del bando Resto al Sud, per sostenere i giovani calabresi favorendo l'imprenditoria. L'istituzione di un fondo rotativo per garantire alle aree che hanno difficoltà di accedere i fondi, in particolare l'ambito socio umanistico. Favorire la partecipazione ai bandi europei, istituire un sistema di social housing per avere maggiori servizi nel campus. In più mettere mano all'offerta didattica, in modo lento ma ragionato, per darne maggiore impulso.

 

Sulla squadra, dichiara il rettore, si punterà non su una decentralizzazione, con vari ruoli diversificati, e vi sarà un'importante presenza femminile.

 

In chiusura, il gesto simbolico da parte del rettore uscente, che ha fatto suonare una campanella e passato il mazzo di chiavi al rettore. Un momento vissuto con ironia, ma che inaugura un'impegnativa stagione a venire per il nuovo rettore Nicola Leone. 

 

 

 

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner