"L’ennesimo appello al buon senso è caduto nel vuoto. Purtroppo, questa Amministrazione comunale si dimostra incapace di affrontare qualsiasi tipo di problema. Lo avevamo segnalato nei giorni scorsi, ma evidentemente si è preferito far finta di nulla. Dopo le scorrazzate dei cinghiali all’interno del cimitero di Santa Maria, sono arrivati anche i danni. Infatti, almeno due lapidi sono state divelte dagli ungulati. Una situazione incresciosa per i parenti dei defunti che, in questo camposanto del capoluogo di regione, a causa dell’indifferenza comunale, non hanno nemmeno il diritto di commemorarli. Ripeto, è una questione di dignità. Se non c’è decoro nei cimiteri urbani, viene meno il senso di civiltà. Qualora il Comune non dovesse approntare una chiara e rapida strategia per contrastare l’operato dei cinghiali all’interno del cimitero di Santa Maria, sono pronto a gesti eclatanti. Di sicuro, sarò costretto a rivolgermi al Prefetto perché così non si può andare avanti".
Così in una nota il consigliere comunale Gianni Costa.
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