"Davoli è il mio paese": presentata la mostra personale di pittura di Rosanna Macrillò

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images "Davoli è il mio paese": presentata la mostra personale di pittura di Rosanna Macrillò
Rosanna Macrillò
  12 luglio 2021 15:08

di BRUNO SODARO

La mostra personale si è tenuta, domenica 11 luglio, nell’Auditorium di San Nicola, e proseguirà fino al 20 agosto 2021.

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Davoli, nell’entroterra della baia dell’Ippocampo di Soverato, è un antico borgo rurale adagiato tra il verde della montagna e l’azzurro del mare. Un piccolo gioiello le cui origini antiche, forse bizantine. La leggenda attribuisce alla ragazza di nome Savina. Appollaiato su tre colli il centro urbano si è sviluppato nel tempo intorno alle tre belle e imponenti chiese principali di Santa Barbara, San Pietro e Santa Caterina,  tra ripide salite e discese “jra l’irtu”, e “jra vasciu”. Antichi palazzi adorni di sontuosi portali in granito, e le umili case contadine, una volta affumicate, raccontano la storia e le tradizioni di Davoli. Paese di operosità, cultura, religiosità, tradizioni coltivate e custodite ancora oggi dalla sua popolazione. L’ Associazione Culturale “A Ruga e Davoli” , fin dalla sua fondazione negli anni 90, si è prefissata l’obiettivo di salvaguardare, tutelare e “fare memoria” di questa storia prima che, la presunta modernità dello sviluppo in marina, cancelli le impronte delle radici di Davoli.  La pittrice Rosanna Macrillò fa parte dell’Associazione. È oriunda di Davoli, ha potuto così sperimentare nel tempo, la bellezza del paesaggio. La sua cultura, le tradizioni contadine, di cui si è nutrita e che, oggi per impulso spontaneo, restituisce in segno di gratitudine, in forma di pittura. Il paesaggio, le antiche case fumose, i sapori gli odori, i mestieri delle donne, il pane e i biscotti all’olio e le graffiole cotti a legna, i telai battenti delle donne, i piatti tipici al focolare, il bucato alla jumara, le sorgenti di acqua fresca, la ginestra per tessere a sale, stuoli di bambine e bambini razzolanti “nee vineddhe delle tante rughe”. I canti, le preghiere, gli asini, i maiali da insaccare per l’inverno, zappare la terra da mane a sera, i pomodori dall’ineguagliabile sapore, ortaggi e frutti odorosi di tutti i tipi, castagne e olive. Distese di vigneti da cui ricavare il buon vinello prezioso racchiuso nelle botti degli innumerevoli catoji. Tutto ciò e tanto altro ancora si è sedimentato per sempre nella mente e nel cuore di Rosanna Macrillò che tenta di dipingere, a suo modo, la bellezza di Davoli, senza alcuna pretesa di riuscirci essendo una Impresa non facilmente realizzabile, ma necessaria per una donna che non dimentica il passato, anzi vuole vivificarlo. In tempi così difficili come quello che stiamo vivendo c’è necessità di fare memoria e di nutrirsi di bellezza come diceva “L’ INFINITO” di Giacomo Leopardi “… e mi sovvien l’eterno e le morte stagioni e la presente e viva e il suon di lei. L’’ Associazione ringrazia la collaborazione di Giuseppe Papaleo, Sindaco di Davoli. Vittoria Monterosso, Presidente dell’Associazione Culturale a “Ruga e Davoli”, Ornella Cicuto, Presidente dell’Associazione Culturale d’Arte “La Mimosa” di Catanzaro. L’emittente radiofonica Radio Valentina Soverato.

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