Delibera Corte dei Conti dell'Asp di Catanzaro, Larussa (Anaao Assomed): "Non riguarda il personale, si guardi piuttosto all'acquisto di beni e servizi"

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images Delibera Corte dei Conti dell'Asp di Catanzaro, Larussa (Anaao Assomed): "Non riguarda il personale, si guardi piuttosto all'acquisto di beni e servizi"
Filippo Maria Larussa, segretario regionale Anaao Assomed
  09 novembre 2019 18:15

"Una attente lettura della Relazione della Sezione Regionale di Controllo Corte dei Conti sul bilancio economico 16-18  dell’ASP CZ,consente facilmente di constatare che tra i ben  12 rilievi mossi dalla Magistratura Contabile non figura il capitolo “spesa per il personale”. Elemento di cui addetti ai lavori e dirigenti sindacali sono da tempo a conoscenza, avendo vissuto sulla carne viva, gli impietosi tagli di retribuzione e risorse, tra  ultra-decennali mancati rinnovi nazionali di contratto e desertificazione selvaggia di strutture ambulatoriali e di ricovero, cui la politica assisteva inerme,ed inefficace,dilaniata da polemiche e reciproche invettive!". A commentare la delibera della sezione controllo della Corte dei Conti (LEGGI QUI), è Filippo Maria Larussa, segretario regionale dell'Anaao Assomed.

"Come e peggio dei padroni delle ferriere,  si è fatto  cassa sul personale, consentendone, con ignavia, la riduzione all’osso, e costringendolo spesso a turni massacranti, ben oltre il normale orario di lavoro, talora nemmeno retribuiti. I diritti dei lavoratori, compreso quello dell’equa retribuzione,a fronte di prestazioni richieste e rese, vengono calpestati, ignorando o misconoscendo basilari istituti,previsti dai vigenti contratti di lavoro. Invece altre storiche voci (manutenzione e riparazione;acquisto di beni e servizi,con proroghe di gare a dir poco opache; contratti con erogatori privati accreditati; contenzioso avvolto da nebulosa indeterminatezza: queste le voci che lievitano a dismisura, senza freno, senza controllo e soprattutto senza attribuzione di responsabilità’", prosegue Larussa.

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"Un quadro a tinte fosche che si ha contezza accomuni tutte le aziende sanitarie regionali. Medici e Dirigenti sanitari dell’ASP CZ (e calabresi tutti) sono stufi di fungere da bancomat,o,peggio, agnello sacrificale di anni di malcostume,se non scempio,della gestione amministrativa. E sono pronti ad adire le competenti sedi giudiziarie per il riconoscimento dei diritti lesi, segnalando alla Magistratura Contabile il danno erariale derivante da sciatteria ed insipienza del management pro-tempore in capo all’ASP CZ", conclude Larussa.

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