Depuratore di Lido, i circoli Pd di Catanzaro: "L’estate è ormai alle porte e impone una particolare attenzione sul trattamento delle acque reflue"

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Il depuratore di Catanzaro Lido
  20 maggio 2020 11:41

"Le tante amministrazioni Abramo che si sono succedute nel tempo hanno da sempre parlato di indirizzo turistico della città". Così in una nota stampa dei circoli PD di Catanzaro. "A parte le parole, puntare sul turismo richiede programmazione e investimenti seri, che a tutt’ora non risultano pervenuti. L’estate è ormai alle porte e come ogni anno, - prosegue la nota -  impone una particolare attenzione sul trattamento delle acque reflue ed in modo particolare sul funzionamento dell’ormai annosa questione del depuratore sito a Catanzaro Lido. I mesi di “quarantena” pare abbiamo dato un po' di respiro alla rete fognaria riducendo in modo considerevole la portata delle acque di scarico, che però sono già tornate ai livelli precedenti, portando con loro l’ormai famosa “puzza” che caratterizza ogni inizio stagione estiva".

"Come ogni anno quindi ci troveremo con lo stesso atavico problema, ancora irrisolto, e che già ha comportato lo spreco di circa 1 milione di Euro solo lo scorso anno. Siamo ancora in presenza di un depuratore posto sotto sequestro da parte dell’autorità giudiziaria e ancora gestito, dopo due gare “saltate” nel corso dello scorso anno, dalla medesima ditta. A riguardo - ribadiscono -  auspichiamo che l’amministrazione comunale non usi la scusa del “Covid-19” per rinnovare la proroga per la gestione del depuratore in scadenza al 31 luglio e far saltare cosi l’ennesima gara pubblica. Anche perché l’inefficienza della manutenzione della rete fognaria in questo periodo potrebbe mettere seriamente a rischio la salute dei cittadini. Quest’ultima viene tutelata solo da un sistema di depurazione perfettamente funzionante come indicato da uno studio dell’ISS (Istituto superiore della sanità) effettuato nel mese di aprile. Proprio in questo studio è emerso il ritrovamento di tracce di RNA del Covid-19 in alcuni campioni di acque di scarico nelle città di Roma e Milano".

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"L’ISS rassicura che non c’è nessun rischio per la salute in quanto i sistemi di depurazione consentono di ripulire le acque nere. Proprio a questo proposito sarebbe importante che l’amministrazione comunale si attivasse per assicurare il funzionamento della depurazione delle acque e ponesse particolare attenzione alla presenza di eventuali scarichi abusivi, che non passando dal depuratore scaricherebbero direttamente in mare e in spiaggia acque non “trattate” e quindi pericolose per la salute dei cittadini. Allo stesso modo bisogna rendere più efficiente l’intera tratta fognaria - conclude la nota dei Circoli Pd di Catanzaro - monitorando soprattutto i flussi di arrivo delle acque all’interno del depuratore che a quanto pare, per via di eccessiva pressione, spesso provocano l’emissione nell’aria di nebulose maleodoranti che si disperdono nelle immediate vicinanze dell’impianto, come possono testimoniare i cittadini che si recano al cimitero di Lido (a riguardo si valuti anche la possibilità di installare delle barriere di protezione proprio difronte il cimitero). Gli stabilimenti balneari e gli altri operatori della nostra costa stanno facendo sforzi enormi per far partire una stagione estiva che si prospetta difficile e visto che l’amministrazione comunale non ha dato seguito a nessuna delle loro legittime richieste e proposte, intervenga almeno per assicurare e garantire la salubrità delle nostre acque e del nostro mare".

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