Derby violento, tutti scarcerati gli ultras giallorossi: obbligo di firma solo per due

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Il gip ha anche disposto il divieto di dimora a Cosenza per Barbagallo e Trapasso. Negato l'arresto degli altri 3 ultras indagati

  09 marzo 2024 12:32

Dopo gli interrogatori di garanzia tenutisi nella giornata di ieri, si è pronunciato questa mattina il Gip del Tribunale di Catanzaro, Sara Mazzotta, sulle sorti degli otto ultras giallorossi finiti ai domiciliari a seguito dei reati loro ascritti per i presunti comportamenti tenuti a margine del derby di domenica scorsa al “San Vito-Marulla” di Cosenza.

Il giudice, dopo aver convalidato l’arresto, ha rimesso tutti in libertà, dichiarandosi incompetente per territorio, senza applicare alcuna misura a loro carico in quanto ritiene che non sussistano i gravi indizi di colpevolezza. Revocati, dunque, gli arresti domiciliari  per Chris Squillacioti, Tommaso Trapasso, Emanuel Rosario Giampà, Domenico Rotundo (assistiti dall’avvocato Alessio Spadafora), Gianluca Bianco (assistito dall’avvocato Giovanni Merante) e Christian Marco Lombardo (assistito dagli avvocati Antonella Canino e Cesare Russo). Dei sei, solamente Bianco aveva deciso di spiegare la propria posizione respingendo ogni accusa nell’interrogatorio dinanzi al Gip. Tutti gli altri si erano avvalsi della facoltà di non rispondere.

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Per i soli tifosi Antonio Trapasso (assistito dall’avvocato Alessio Spadafora) e Danilo Barbagallo (assistito dall’avvocato Francesco Iacopino) è stata invece applicata la misura di sicurezza dell'obbligo di presentazione alla Pg e di divieto di dimora a Cosenza. Anche loro, nella giornata di ieri, si erano avvalsi della facoltà di non rispondere al Gip.

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Inoltre per I tre ultras non rIntracciati a casa entro le 48 ore dall'arresto in fragranza in differita, Luigi Fortunato (dfeso dagli avvocati Stefano Nimpo e Alessio Spadafora), Mario Smorfa e Antonio Nisticò (difesi dall'avvocato Alessio Spadafora), il gip non ha accolto la richiesta di misura cautelare avanzata dal sostituto procuratore Domenico Assumma.

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