Sono 49 i detenuti del carcere di Cosenza indagati dalla Procura per uso del telefono cellulare. Il pubblico ministero, Domenico Frascino, ha iscritto sul registro degli indagati 50 persone in totale di cui, appunto, 49 detenuti nell’Istituto penitenziario “Sergio Cosmai”. Secondo l’accusa, i detenuti si sarebbero procurati i telefoni cellulari con una sim card per comunicare con l’esterno.
La Procura ha fatto luce su 61 episodi che vedono coinvolti anche i familiari dei detenuti. I fatti contestati risalgono al periodo che va da ottobre 2022 a settembre 2023 periodo in cui ci sono stati anche importanti blitz antimafia come “Reset” che ha inferto un duro colpo ai clan confederati del Cosentino.
Tra gli indagati nell’inchiesta sull’uso dei cellulari ci sono anche Ottavio Marincola, considerato appartenente al clan di Cirò; Mario Pranno, ritenuto uno dei boss di Cosenza fra gli anni 80 e 90; ma anche Nicola Campolongo, padre del piccolo Cocò, ucciso brutalmente assieme al nonno.
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