"Diabete di T1 al T3: self care e assistenza", confronto all'UMG al XVI Congresso nazionale di OSDI

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  12 maggio 2025 09:25

Si è appena concluso il XVI Congresso Nazionale di OSDI (Operatori Sanitari di Diabetologia Italiani) , "Dal Diabete di T1 al T3: il self care e l’evoluzione dell’assistenza nell’era tecnologica tra cure primarie e sanità pubblica", è stata un’occasione unica per approfondire le conoscenze e confrontarsi con esperti di fama nazionale.

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L’evento si è svolto a Catanzaro il 9 e 10 Maggio presso l’Università Magna Graecia, offrendo un ricco programma di workshop, conferenze e sessioni interattive, pensate per aggiornare le competenze e condividere le migliori pratiche nella cura del diabete.  Ad aprire il Congresso, i saluti istituzionali della Sen. Daniela Sbrollini, Presidente Intergruppo Parlamentare Obesità-Diabete, che  ha sottolineato l’importanza di investire in benessere e prevenzione, concentrandosi in stile di vita corretti, e a tal proposito, tra i disegni di legge all’attenzione del Ministero della Salute, che vede la Senatrice tra i primi firmatari, vi è la prescrizione medica dell’attività fisica. Di grande rilievo, nella prima giornata, è stato il Virtual Panel che ha visto come moderatore figura di spicco a livello Istituzionale, il Capo di Segreteria Tecnica dell’Intergruppo Parlamentare Diabete e Obesità il dott. Federico Serra, per mettere in evidenza il ruolo delle Istituzioni, delle Associazioni, delle Società Scientifiche e della Politica nel migliorare l’assistenza alle persone con diabete. Sono intervenuti  per un confronto i presidenti della Società Italiana di Diabetologia (Prof.ssa R. Buzzetti),dell’Associazione Medici Diabetologici (Prof. R. Candido), di Diabete Italia ( Ing S. Nervo), il Consigliere della Federazione Nazionale Ordine Professioni Infermieristiche e responsabile della Consulta Associazioni (Dott. P. Giurdanella); il Presidente dell’Intergruppo per la Sanità Digitale (On. S. Loizzo) e il Presidente di OSDI, Operatori Sanitari Diabetologia Italiani (Dott.ssa R. Fiorentino). Tanti gli spunti e le evidenze, dai numeri relativi alla patologia diabetica, con dati sulla prevalenza del diabete in Italia e in Calabria; il ruolo della prevenzione; l’uso dell’intelligenza artificiale nella gestione della malattia e i progressi nelle cure con la Digital Health. Parlando di prevalenza e di numeri, è emerso che l’11,1 % della popolazione adulta nel mondo convive con il diabete; una persona su 4 con età maggiore di 65 anni ha il diabete; un quarto dei casi di diabete rimane non diagnosticato; la cura del diabete e delle sue complicanze rappresenta il 12.5% della spesa sanitaria globale; il diabete è responsabile del 9.3% della mortalità per tutte le cause; 9 milioni di persone (età 20 – 59 anni) hanno il diabete tipo 1. (dati IDF ATLAS 2025)

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L’incremento della prevalenza del diabete nella popolazione tra il 2019 (anno che precede la pandemia) e il 2022 si stima pari al 14%, ciò significa che nel nostro Paese in 3 anni le persone con diabete sono aumentate di circa 400mila unità (Fonte ISTAT). Oltre alla predisposizione genetica,  giocano un ruolo determinante le cattive abitudini alimentari o stili di vita più sedentari, o in generale lo scarso ricorso alla prevenzione primaria e secondaria; dunque l’obesità risulta essere di grande prominenza a riguardo. La distribuzione regionale dell’obesità nel nostro Paese dimostra che le regioni del Sud Italia sono più colpite rispetto a quelle del Nord, di particolare rilievo sono  le percentuali relative a bambini e adolescenti sotto i 17 anni: 35,2% regioni del Sud rispetto al 22% del Nord. Interessanti i numeri riportati nella terra in cui si è svolto il Congresso, la Calabria:l’8,5% della popolazione calabrese si dichiara affetto da diabete, uno fra i dati più elevati in Italia. Anche la prevalenza dell’obesità infantile è più elevata della media nazionale. Stesso dato per il consumo dei farmaci per il diabete, il più elevato in Italia, 87,4% DDD/1000 abitanti/die.

Quali le proposte emerse per il miglioramento alla luce del PNRR: portare l’assistenza del malato cronico fuori dall’ospedale con l’istituzione delle Case di Comunità, presumere il corretto “riempimento” delle Case di Comunità, in quanto il personale adeguatamente formato non risulta, ad oggi, essere sufficiente a coprire tutte le esigenze. Investire sull’istituzione dell’ “infermiere dedicato” e formato nell’educazione terapeutica per accompagnare la persona con patologia cronica come il diabete in tutto il suo percorso di cura. Prevedere di utilizzare, ove possibile, soluzioni telematiche per l’erogazione della cura: Telenursing e Telemedicina.

Di grande rilievo anche la sessione dedicata all’assistenza infermieristica, con approfondimenti sull’evoluzione del nursing, il ruolo degli infermieri in diabetologia, i modelli organizzativi, la terapia educazionale, il ruolo dei caregiver e il supporto psicologico.  Nella seconda giornata dedicata allo sport e nutrizione, la testimonianza dell’atleta nonché Ambassador di FESDI, la giovanissima Anna Arnaudo, campionessa nazionale dei diecimila metri, con diabete tipo 1, che ha condiviso la sua storia di esordio del diabete tra sfide e pregiudizi ma anche i tanti successi.

Il Congresso si è svolto alle porte della Giornata Internazionale dell’Infermiere, si è voluto così dare omaggio a tutta la categoria infermieristica  con un podcast “Diabetelodico” consultabile su tutte le piattaforme online, sulle tecniche  di iniezione dell’insulina ed educazione terapeutica realizzato dal Gruppo Intersocietario AMD-OSDI “Terapia iniettiva”, perché ancora oggi sono tante le complicanze legate alla poca conoscenza di questa pratica.

I lavori si sono conclusi con la premiazione per la miglior tesi di laurea, concorso promosso da OSDI, con l’obiettivo di avvicinare i giovani infermieri al mondo dell’associazionismo e delle società scientifiche e il rinnovo del Consiglio direttivo nazionale, con la nuova carica di presidente di OSDI:la Dott.ssa Raffaella Fiorentino ha concluso il suo biennio e  passa la presidenza alla Dott.ssa Emilia Chiara Masuccio.

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