Dipendenti Se.Gi., Sergio Costanzo: "Perché tanti lavoratori non hanno avuto la dovuta retribuzione?"

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Dipendenti Se.Gi., Sergio Costanzo: "Perché tanti lavoratori non hanno avuto la dovuta retribuzione?"
Sergio Costanzo
  20 settembre 2019 11:15

I dipendenti dell’azienda SE.GI. non hanno ricevuto ancora gli stipendi. "Mi faccio interprete del disagio manifestatomi e domando: come è possibile e per quali ragioni tanti lavoratori non hanno avuto la dovuta retribuzione?". Si legge in una nota stampa di Sergio Costanzo Consigliere Comunale #fareperCatanzaro.

"Per quanto mi consta, vi sono aziende che, hanno provveduto ad effettuare i pagamenti, - prosegue Costanzo -anche grazie a preventivi accantonamenti stanziati a copertura o, ad accordi con istituti bancari al fine di garantire la retribuzione ai dipendenti e alle loro famiglie. La domanda sorge spontanea: perché la SE.GI. non ha previsto accantonamenti o altre misure per provvedervi? La colpa è dell’Ente pubblico che non garantisce pagamenti puntuali alla ditta appaltatrice mettendola in crisi? Di certo, urge avere chiarezza sulla vicenda in grado di riportare ordine e legalità, perché la superficialità e l’incapacità dei responsabili non deve gravare sulla serenità dei dipendenti dell’azienda e sulle loro famiglie.

Banner

"Mi auguro che, - conclude la nota del consigliere di  #fareperCatanzaro - il nuovo Commissario Cotticelli possa, insieme al governatore Oliverio, ed in sintonia con i nuovi commissari inviati dal Governo all’Asp di Catanzaro, dopo lo scioglimento per mafia disposto dal Consiglio dei Ministri, prendere a cuore il problema e invertire questo status quo che oggi è un duro colpo al già basso morale dei dipendenti dell’Azienda che, per quanto riferitomi dagli oltre 50 dipendenti che hanno tutta la mia vicinanza, hanno attrezzature, con quantità e qualità dei materiali non sufficienti e adeguati a garantire la dovuta pulizia del Presidio Ospedaliero".

Banner

 

Banner

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner