di GABRIELE RUBINO
Brutto colpo per l'UMG di Catanzaro. Il corso di 'Scienze della formazione primaria' è stato 'bocciato' dall'Anvur. La proposta rappresenta(va) la principale novità dell'offerta didattica elaborata dall'ateneo catanzarese in vista dell'imminente avvio dell'anno accademico.
La platea potenziale era ampia ma la scommessa non ha passato il vaglio dell'agenzia ministeriale. Si tratta di un corso quinquennale destinato alla formazione insegnanti della scuola dell'infanzia e della scuola primaria. Ed è piuttosto intuitivo quanto questo segmento sia attrattivo, soprattutto al Sud.
A quanto pare, le successive controdeduzioni dell'UMG, dopo le prime osservazioni dei tecnici ministeriali, non hanno fatto breccia e così è arrivato il verdetto del mancato accreditamento. Fra le criticità ci dovrebbero essere sia fattori legati agli spazi garantiti che all'impostazione didattica selezionata. Ma maggiori dettagli emergeranno prossimamente.
Certo, la decisione non è stata presa benissimo dalle parti del campus di Germaneto, tanto che non si esclude a priori l'eventualità di un ricorso. La strada sarebbe, comunque, piuttosto in salita. Peraltro, il ministero dell'università ha appena definito le modalità e i contenuti delle prove di ammissione. Resta la consolazione (minore) del via libera a Scienze chimiche e cosmetiche.
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