Un’associazione a delinquere su tutta Italia. Con basi operative a Catanzaro, Alcamo e Teramo. Con un obiettivo ben definito: realizzare una serie di truffe fondate sulla fantomatica esistenza dello “Stato Teocratico Antartico di San Giorgio” come soggetto dotato di un’autonoma sovranità e di connessi privilegi, asseritamente in forza del Trattato Antartico del 1959.
Sono i dettagli dell’operazione coordinata dalla Dda di Catanzaro, guidata dal procuratore Nicola Gratteri, che stamattina ha portato a 12 arresti in tutta Italia. Il blitz è la terza tappa di un lavoro già iniziato più di un anno fa, quando la Digos di Catanzaro ha eseguito un decreto di perquisizione locale e personale emesso dal pm Saverio Sapia nei confronti di alcuni soggetti che, in località Corvo di Catanzaro, si sono autoproclamati appartenenti alla “Repubblica Teocratica Del Sovrano Stato Antartico Di San Giorgio”. Nel corso della perquisizione, all’interno della sede, furono sequestrati diversi documenti personali rilasciati dal predetto, fantomatico organismo, con tanto di attribuzioni di titoli e cariche governative.
Poi una seconda puntata, con l'arresto di un medico no vax, Roberto Petrella, 77 anni, di Teramo, medico ginecologo già sospeso dall’ordine, arrestato dagli uomini della Digos di Catanzaro. Secondo l'accusa, lo specialista avrebbe fatto parte dello "Stato teocratico Antartico di San Giorgio" diretta a realizzare reati di truffa, riciclaggio, falsificazione di atti per l'espatrio. E' stato accusato di omicidio colposo nei confronti di un paziente: gli avrebbe prescritto vitamine e stimolanti invece di farlo ricoverare.
Nell'operazione di oggi, in cui si registrano 30 indagati in totale, la presunta associazione a delinquere avrebbe indotto in errore oltre 700 persone residenti in tutta Italia sull’acquisizione della cittadinanza di questo fantomatico "Stato Antartico". Tutto con un prezzo: tra i 200 e i 1000 euro. Alle vittime della truffa si sarebbero paventati vantaggi di diverso tipo: finanziamenti per i propri progetti di ricerca, l'accesso a burocrazia più snella per le proprie attività commerciali o la possibilità di avere documenti dello Stato Antartico per poter circolare tranquillamente in Italia e all’estero. E ancora: l’ingresso sul territorio nazionale di cittadini stranieri.
I NOMI DELLE PERSONE AGLI ARRESTI DOMICILIARI:
Bonvetre Damiano, 1951
Farnesi Mario, 1950
Kosbuba Lilya, 1956
Dalle Luche Paola, 1971
Sartoron Giuliano, alisa "Giuliano Medici", 1972
Lombardi Federico, 1957
Gambini Enrico, 1966
Fransca Emanuele, 1966
Cofone Lorella, 1963
Pistoia Nicola, 1958, di Catanzaro
Santi Roberto, 1953
ARRESTI DOMICILIARI CON BRACCIALETTO ELETTRONICO
Barberio Fabrizio, di Catanzaro, 1972
OBBLIGO DI PRESENTAZIONE ALLA POLIZIA GIUDIZIARIA
Talarico Carmina, 1962, di Cropani
INDAGATI A PIEDE LIBERO
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