Eseguite l'autopsia e anche l'esame balistico sul corpo di Antonella Lopardo, la donna di 49 anni ammazzata a colpi di fucile a Sibari nel Cosentino nella tarda sera di martedì. L'inchiesta sull'omicidio è passata alla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, guidata dal procuratore capo Nicola Gratteri. Le indagini sono state affidate alla Dda perché non ci sarebbero dubbi sul fatto che si sia trattato di un omicidio di stampo mafioso perché il vero obiettivo dei killer era il marito della donna, Salvatore Maritato, ritenuto dagli inquirenti vicino alla cosca Forastefano.
L'esame autoptico è stato eseguito dal medico legale Vannio Vercillo e dal perito balistico Luca Chianelli. La vittima è stata raggiunta da oltre una decina di colpi al collo e al torace e qualcuno anche sul volto. Mentre, in generale, sarebbero stati esplosi oltre 38 colpi sia di fucile che di pistola.
Al consulente balistico è stato chiesto di accertare quante armi sono state usate e di studiare anche distanza e traiettoria dei proiettili. La donna - secondo quanto è stato ricostruito - era dalla finestra quando, sentendo bussare, ha aperto la tenda della finestra e poi è stata raggiunta da una scarica di colpi di arma da fuoco. Il medico legale e il consulente balistico avranno 60 giorni di tempo per depositare le perizie.
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