Dopo 14 anni l’Ucsi Calabria “Natuzza Evolo” torna a Paravati per la "Giornata regionale dei Giornalisti Cattolici"

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Carlo Parisi consegna a Natuzza Evolo il Premio “L’Affabulatore d’oro” con i vescovi Salvatore Nunnari e Luigi Renzo e don Pippo Curatola, consulente ecclesiastico dell’Ucsi (Foto Giornalisti Italia)
  16 gennaio 2024 14:20

Quattordici anni dopo l’istituzione dell’itinerante “Giornata regionale dei giornalisti cattolici”, l’Ucsi Calabria “Natuzza Evolo” torna a Paravati per celebrare nella Chiesa “Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime”, aperta al culto il 6 agosto 2022, il tradizionale appuntamento annuale in occasione della Festa di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti.

A Paravati di Mileto nella “grande chiesa” che, il 17 gennaio 1944, in una visione mistica la Madonna chiese a Natuzza di realizzare con le offerte dei fedeli nella “Villa della Gioia”, si torna dunque nella casa di “Mamma Natuzza”, scomparsa nel 2009 e per la quale Papa Francesco ha aperto il processo di beatificazione. Alla mistica di Paravati è, infatti, intitolata la sezione calabrese dell’Ucsi in omaggio a Natuzza alla quale, il 7 giugno 2008, è stata consegnata la tessera numero 1 e conferito il premio “Affabulatore d’oro”.
La “Giornata regionale dei giornalisti cattolici della Calabria”, organizzata dall’Ucsi Calabria, presieduta da Santa Giannazzo, si svolgerà sabato 27 gennaio, alle ore 11, nella Chiesa “Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime” di Paravati, in collaborazione con la Figec Cisal – Federazione Italiana Giornalismo Editoria Comunicazione e il Sindacato Giornalisti della Calabria. Giannazzo intende, così, onorare la scelta che nei mesi scorsi aveva fatto il suo precedessore, don Pippo Curatola, che il 1° giugno scorso ha lasciato l’incarico per motivi personali ma sarà, comunque, presente all’evento.

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Aperta a tutti i giornalisti e gli operatori dell’informazione e della comunicazione, avrà come momento centrale la messa celebrata dai vescovi e dai sacerdoti giornalisti, quest’anno presieduta dal vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea, mons. Attilio Nostro, con padre Michele Cordiano, rettore della Chiesa di Paravati, e don Pasquale Barone, presidente della Fondazione Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime, che hanno trascorso la loro vita accanto a Natuzza. Al termine della funzione religiosa è previsto un momento di raccoglimento davanti alla tomba di “Mamma Natuzza”, meta di devozione e pellegrinaggio di fedeli provenienti da ogni parte del mondo.

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Seguirà il tradizionale incontro con i giornalisti e gli operatori dell’informazione e della comunicazione sui temi più attuali del settore: dall’etica dell’informazione ai problemi della professione nell’era dell’Intelligenza artificiale. Da ricordare, infatti, che il tema scelto da Papa Francesco per la 58ª Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, che si celebra quest’anno, è appunto “Intelligenza artificiale e sapienza del cuore: per una comunicazione pienamente umana”.
«L’evoluzione dei sistemi di intelligenza artificiale – spiega il Pontefice – rende sempre più naturale comunicare attraverso e con le macchine, in modo che è diventato sempre più difficile distinguere il calcolo dal pensiero, il linguaggio prodotto da una macchina da quello generato dagli esseri umani».

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Papa Francesco evidenzia che «come tutte le rivoluzioni anche questa basata sull’intelligenza artificiale, pone nuove sfide affinché le macchine non contribuiscano a diffondere un sistema di disinformazione a larga scala e non aumentino anche la solitudine di chi già è solo, privandoci di quel calore che solo la comunicazione tra persone può dare».
«È importante – sottolinea Papa Francesco – guidare l’intelligenza artificiale e gli algoritmi, perché vi sia in ognuno una consapevolezza responsabile nell’uso e nello sviluppo di queste forme differenti di comunicazione che si vanno ad affiancare a quelle dei social media e di Internet. È necessario che la comunicazione sia orientata a una vita più piena della persona umana».

Paravati di Mileto torna, dunque, ad essere la sede ospitante della Giornata regionale dei giornalisti cattolici calabresi, dopo esserlo stata nel 2010, e dopo Paola (2011), Vibo Valentia (2012), Gerace (2013), Cassano Ionio (2014), Gioia Tauro (2015), Paola (2016), Catanzaro (2017), Rossano (2018), Reggio Calabria (2019), Scalea (2020), Ortì di Reggio Calabria (2022) e Lamezia Terme (2023).

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