di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA
La sconfitta interna con la Cremonese maturata nel finale dopo una prestazione a due facce e poco convincente del Catanzaro rivela scenari tutti da decifrare.
Di certo la debacle interna con i lombardi fa crescere la preoccupazione sia nella tifoseria sempre meno fiduciosa, che in società dove probabilmente si fanno attente riflessioni.
D’altra parte, il quintultimo posto fa tremare i polsi e, aldilà della fiducia (per nulla illimitata) al tecnico Caserta che lavora col gruppo al completo solo da una ventina di giorni, qualcosa non va.
La squadra esprime gioco a sprazzi ma non convince e da la sensazione di non avere le idee chiare.
Troppo poco quello che si è visto fino ad ora e troppo poco tempo per giudicare il tecnico calabrese, ma la posizione in classifica non lascia molto spazio alle interpretazioni in un torneo così competitivo.
Sarà il modulo di gioco, la rosa, l’allenatore? Difficile a dirsi ma in questi casi il primo a pagare è sempre l’allenatore.
In sei partite di cui quattro al Ceravolo (con Sassuolo, Juve Stabia, Carrarese e Cremonese) il Catanzaro di Caserta ha totalizzato 6 punti ed è sedicesimo in classifica in piena zona play-out, frutto di una vittoria, tre pareggi e due sconfitte (di cui una a Cesena e l'altra ieri in casa con la Cremonese).
Sul piano delle prestazioni, a parte la prima col Sassuolo al Ceravolo finita in parità grazie anche alla fortuna, l’unica gara complessivamente positiva è stata quella casalinga con la Carrarese dell’ex Calabro, peraltro ultima in classifica insieme al Frosinone dell’ex Vivarini travolto in casa dal Bari.
Catanzaro che domenica prossima sarà chiamato ad una prestazione a dir poco complicata all’Arechi di Salerno contro una squadra allenata da Giovanni Martusciello in salute che vuole vincere tra le mura amiche di fronte al proprio pubblico e rilanciarsi, e quindi sarà battaglia vera.
La sconfitta accompagnata da una brutta prestazione potrebbe costare anche la panchina al tecnico melitese che quindi deve fare di tutto per invertire la rotta e trovare rapidamente nuove soluzioni, nuova linfa.
Settimana molto delicata dunque per i giallorossi che torneranno al PoliGiovino martedì prossimo, in vista della sfida coi granata.
Intanto, domani mattina il capitano del Catanzaro Pietro Iemmello si sottoporrà ad una risonanza magnetica al polpaccio che lo ha condizionato nell’ultimo match.
L’esito dell’esame rivelerà se il capitano potrà allenarsi normalmente o se invece dovrà svolgere programmi di recupero.
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