di GABRIELE RUBINO
L'Aou 'Renato Dulbecco' di Catanzaro ha definito i contingenti minimi della dotazione organica. Non il vero e proprio piano triennale del Fabbisogno, ma comunque il primo atto formale sul personale dopo l'integrazione fra 'Pugliese-Ciaccio' e 'Mater Domini'.
I documenti approvati dal commissario Simona Carbone (e trasmessi anche alla Regione) sono diversi e riguardano tante le unità, quanto i relativi costi. Da una parte il fabbisogno teorico secondo i parametri approvati anni fa dalla Regione (ossia, il contingente di personale teorico). In ogni caso, per quanto riguarda il contingente minimo (reale), l'azienda si è basata sulle previsioni del protocollo d'intesa Regione-UMG. Il numero magico è di: 3.160 unità a tempo indeterminato (quello in servizio alla fine dell'anno scorso è di 2919).
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In un'altra parte del documento sono poi quantificate le assunzioni urgenti "per coprire le più gravi carenze organiche che impediscono alla stato di erogare le prestazioni sanitarie in condizioni di sicurezze delle cure", in particolare nel presidio di Germaneto. Il personale da assumere con 'immediatezza' è pari a 237 unità: 96 medici, 11 dirigenti sanitari, 80 infermieri, 30 operatori socio sanitari e 20 unità di personale amministrativo-professionale-tecnico.
Il commissario Carbone ha dato mandato all'ufficio Risorse umane di avviare le procedure per la selezione di questo personale. Contestualmente sono stati prorogati i contratti a tempo determinato e confermate le sostituzioni per maternità.
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