Nel pomeriggio di ieri, 29 novembre, presso la Sala Consiliare della Provincia, si è tenuto il primo congresso Provinciale del Sindacato Italiano Militari. Alla presenza del segretario nazionale Antonio Aprile, del commissario straordinario per il SIM Calabria, Claudio Galioto e del membro del direttivo nazionale Giuseppe Bivona, si è proceduto alla formazione della Segreteria Provincialeprovvisoria che ha visto eletto, quale segretario generale, Rocco Zappietro e, quali segretari provinciali, Filiberto D'imperio e Giuseppe Laugelli.
A seguire si è svolto, con una grande partecipazione degli iscritti con le loro famiglie, di simpatizzanti e autorevoli ospiti fra i quali amministratori regionali, locali e rappresentanti di organizzazioni sindacali di altri enti, il convegno "La tutela sindacale nelle Forze Armate" nel quale si è esplicitato lo scopo per cui è nata la prima Associazione Professionale a carattere Sindacale - prima perché è stata la prima ad essere stata autorizzata dal Ministro della Difesa, prima ad essersi costituita, nel febbraio del 2019, prima per numeri di iscritti -, ovvero il fine di tutelare gli interessi morali, economici, giuridici, professionali e assistenziali dei propri iscritti attraverso ogni iniziativa utile, anche con la sottoscrizione di convenzioni e protocolli d'intesa con enti pubblici, privati e liberi professionisti.
I pregevoli e autorevoli interventi dei relatori hanno precisato le diverse attività proprie del SIM. Il messaggio pervenuto dall'Onorevole Wanda Ferro, riferito dall'Onorevole FaustoOrsomarso, ha posto l'accento sulla necessità che venga approvata la legge che regolamenterà le associazioni professionali a carattere sindacale aderente al modello accordato alla Polizia di Stato, soprattutto scongiurando la previsione che le stesse vengano assoggettate a controlli esterni. L'Onorevole Baldo Esposito, in qualità di medico e Vice Presidente della Commissione Sanità della Regione Calabria, ha sottolineato l' importanza e la doverosa attenzione che le istituzioni debbano avere verso le forze di polizia anche attraverso protocolli d'intesa con il Servizio Sanitario affinché non si verifichino situazioni paradossali, come già avvenuto nel recente passato, che vedeva gli operatori di polizia pagare il ticket se si recavano al pronto soccorso a seguito di ferite verificatosi in servizio. La dottoressa Antonella Nesticò,
psicologa e psicoterapeuta, ha evidenziato che il lavoro dei Carabinieri presenta numerosi fattori di rischio psicologici, stress, traumi e burnout, pertanto è necessario ricercare la tutela dell’integrità mentale ed emotiva che può essere garantita da interventi psicologici di prevenzione primaria e secondaria e da training psicologi specifici per potenziare la resilienza, condizione necessaria per la gestione efficacia delle situazione problematiche da fronteggiare. Per quanto attiene l'assistenza legale è intervenuto l'avvocato Francesco Pullano, noto esperto di diritto amministrativo, che con un linguaggio che denota una profonda conoscenza del mondo militare, ha sottolineato le molteplici fattispecie in cui a fronte di storture del sistema si debba far ricorso alla giustizia amministrativa. Quest'ultime, a parere del relatore, potrebbero ridursi sensibilmente attraverso il quotidiano confronto con l'amministrazione da parte delle nascenti associazioni sindacali. L'avvocato Giuseppe Bivona ha relazionato sull'enorme mole di lavoro che lo vede impegnato come capo ufficio disciplina del SIM, circa procedimenti disciplinari su tutto il territorio nazionale, oltre che per consulenze agli iscritti nelle fasi in cui non è prevista la difesa tecnica. L'assistenza e tutela fiscale del lavoratore sarà realizzata attraverso protocolli d'intesa con patronati e caf cosi come ha illustrato l'avvocato Andrea Parisi, Presidente del CNA Professionale di Catanzaro, organizzazione presente in modo capillare su tutto il territorio regionale. Graditi infine sono stati i messaggi di saluto e augurali del Presidente della Provincia attraverso la presenza al banco dei relatori del dott. Marco Polimeni, Presidente del Consiglio Comunale di Catanzaro, il quale ha riferito come l'amministrazione comunale accolga con piacere la nascita dell'associazioni sindacali, perché utile a migliorare la qualità della complessa attività lavorativa dei Carabinieri, ottenendo cosi una più aderente risposta ai bisogni dei cittadini e del Segretario Provinciale del SAP che, percorrendo la storia del suo sindacato nato quaranta anni fa, ha sottolineato come, ancora oggi, si è impegnati ad affrontareimportanti criticità comuni a tutte le forze di polizia.
Hanno concluso l'incontro il segretario regionale Claudio Galioto, il quale ha esortato i quadri dirigenziale del SIM ad essere punti di riferimento per i colleghi sotto l'aspetto dell'ascolto, ovvero quella dimensione emozionale attraverso la quale è possibile fondare una relazione fra individui che permette ad entrambi di parlare. Ed infineil segretario nazionale Antonio Aprile che, parlando al cuore degli appartenenti, ha notiziato la platea circa le attività poste in essere dalla segreteria nazionale, fra le quali la prossima occupazione di un immobile sito in Roma, sequestrato alla ndrangheta, che diventerà la sede della segreteria nazionale, iniziativa che non rimarrà isolata atteso che questo modello vorrà essere replicato in ogni regione.
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