"L'esito delle comunali di Lamezia Terme ci consegna alcuni dati chiari e che meritano di essere oggetto di riflessioni più approfondite. Nel prendere atto del risultato, il Partito Democratico ribadisce la giustezza del percorso politico intrapreso in queste settimane, caratterizzato nel metodo da una forte capacità di innovazione per costruire una larga e solida alternativa per la guida della città".
Lo affermano, in una nota congiunta, il segretario cittadino del Pd Antonio Sirianni e il segretario provinciale di Catanzaro, Gianluca Cuda. "Lo abbiamo fatto - proseguono Sirianni e Cuda - pensando al bene supremo della comunità, chiamando a raccolta tutte quelle forze politiche, sociali e civiche che si ritenevano disponibili a dare una svolta concreta nel segno del cambiamento reale di cui la città continua ad avere assoluto bisogno. Sforzi risultati, in parte vani, per le posizioni assunte da alcune forze che hanno preferito privilegiare altri percorsi, magari più confacenti ai loro diretti interessi elettorali. Anche di questo prendiamo atto così come lo hanno fatto gli elettori che con la libera espressione di voto hanno dimostrato, loro, di aver compreso la bontà della nostra proposta politica che puntava ad allargare il campo di una coalizione aperta alle forze democratiche, sociali e civiche.
Il Pd ha ottenuto un buon risultato: ha confermato la stessa percentuale di voti delle amministrative del 2015 e per una quarantina di voti non è stata la lista più votata". "Al di là dei numeri che restano indiscutibili - sostengono Sirianni e Cuda - riteniamo che il risultato più soddisfacente sia stato quello di proporre alla città un progetto politico, un candidato e una lista che hanno incarnato a pieno quella richiesta di rinnovamento necessaria per provare ad invertire la rotta in una città sfiancata da anni di malgoverno e sfiduciata verso le istituzioni, come dimostra l'elevatissimo numero di cittadini che hanno disertato le urne. Il nostro candidato sindaco in poco più di un mese di campagna elettorale ha dato dimostrazione dell'attaccamento alla città non risparmiando energie per far ascoltare proposte e programmi amministrativi e dando il segnale chiaro che è il momento di operare in prima persona, ognuno con la propria competenza e professionalità, per cambiare le sorti di Lamezia. In linea con l'azione politica di rinnovamento che il Pd in questi mesi ha attuato, anche attraverso la costituzione dei suoi organismi direttivi, la nostra lista è stata composta da persone di specchiata credibilità e moralità con una presenza significativa di energie nuove che, ne siamo certi, daranno un contributo importante non solo al consolidamento del Pd ma anche per il futuro della città".
"Resta l'amarezza per l'esito dello scrutinio - concludono Sirianni e Cuda - che rimette in mano al centrodestra le chiavi del Comune, alla stessa area politica complessiva cioè che è stata causa del disastro amministrativo, prima, e dello scioglimento di consiglio e giunta, poi. Il Pd ribadisce che il percorso intrapreso proseguirà e che nessuno sconto sarà fatto all'interno delle istituzioni elettive e in città verso la nuova amministrazione. Saremo pronti ad opporci ad ogni iniziativa che mortifichi la comunità e che ne metta a rischio realtà e prospettive sull'altare di interessi partitici e personali".
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