Alle 15 al Ceravolo con diretta su Vivo Azzurro, gli Azzurrini devono battere i Bleus e sperare che la Spagna non faccia lo stesso con la Lettonia
24 marzo 2025 17:47Tutto in 90 minuti. Battere la Francia a Catanzaro e sperare che la Spagna non faccia lo stesso a Cosenza contro la Lettonia.
Domani in Calabria la Nazionale Under 19 si gioca l'accesso alla fase finale dell'Europeo, consapevole di non avere il destino tra le proprie mani, ma anche di voler chiudere l'Elite Round senza rimpianti.
E, per farlo, serviranno tre punti contro i Bleus, anche loro in corsa per la qualificazione dopo il successo sulla Lettonia che ha fatto seguito alla sconfitta all'esordio contro la Spagna.
Ci sarà la spinta di almeno 3.000 tifosi al Ceravolo, tanti sono stati i biglietti gratuiti emessi per la partita e che saranno disponibili fino al fischio d'inizio: e ci sarà anche la spinta di Francesco Camarda, che tornerà a disposizione dopo essere stato costretto a seguire Italia-Spagna dalla tribuna per squalifica.
FINI In campo, sia contro la Lettonia che contro gli spagnoli, Alberto Bollini ha schierato Seydou Fini, che in Francia ha scritto una delle pagine più importanti della sua giovane carriera: l'esordio, neanche un anno fa, in Nazionale Under 21 nel torneo di Tolone.
"Vestire la maglia di ogni Nazionale per noi ragazzi è un grande onore, e quella azzurra va onorata sempre, cercando di dare il massimo - racconta Fini a figc.it -. Questa Under 19 ha dimostrato di essere un gruppo forte, e i risultati sono stati un pò bugiardi: abbiamo concesso i due gol nel finale che ci hanno privato di due vittorie, ma dobbiamo continuare a spingere per arrivare alla fine del girone senza rimpianti. Quando si gioca per l'Italia si ha sempre il dovere di dare tutto".
Un orgoglio azzurro che Fini sta esportando all'estero: per il classe 2006 cresciuto nel Genoa è già la seconda esperienza internazionale. Dopo il Belgio e lo Standard Liegi, ecco l'Olanda e l'Excelsior Rotterdam, squadra di Eerste Divisie, l'equivalente della nostra Serie B.
"Sto crescendo tanto - spiega -. Conosco nuove culture, nuove abitudini, nuovi modi di vivere. In Olanda vanno tutti in bicicletta, ma io ho la fortuna di abitare a 10 minuti dal campo di allenamento e di poter andare a piedi ascoltando il rap americano di Gunna e Kanye West, la mia musica preferita".
In campo, invece, anche Fini si sta cimentando - come era successo, tra gli altri, con giovani come Mulattieri e Oristanio - con un campionato diverso da quelli italiani: "Per le mie caratteristiche, un'esperienza lì è l'ideale. A me piace dribblare, saltare l'uomo, avere spazio può esaltare le mie qualità. Se andrà bene e tornerò in Italia, mi riporterò indietro un bel bagaglio".
Con la famiglia e gli amici, comunque, i contatti sono costanti: una famiglia che per il momento è divisa tra Genova - dove vive papà Adam - e la Costa d'Avorio, dove c'è mamma Ama Siata. E poi ci sono una sorellina di 3 anni e un fratellino di 5, che si chiama Gervinho: sì, proprio come l'ex giocatore tra le altre di Arsenal, Roma e Parma, e che i genitori hanno chiamato così perché la prima volta in cui il piccolo Seydou entrò mano nella mano a Marassi con i calciatori lo fece in un Genoa-Roma, proprio con il calciatore ivoriano.
E qui arriviamo alle origini, e a un falso storico che gira sul web. Seydou Fini non è nato a Nuoro come viene riportato, ma a Bondoukou, proprio in Costa d'Avorio, prima di arrivare all'età di 6 anni in Italia, dove papà Adam già lavorava come panettiere.
"Ogni anno, papà veniva in Costa d'Avorio e vedendomi giocare a calcio ha deciso di farmi venire in Italia con lui - spiega -. Così mi sono trasferito a Genova e ho iniziato sin da piccolo con le giovanili del Genoa. Mia madre vive in Costa d'Avorio, ma a breve verrà anche lei in Italia. Il nostro rapporto è meraviglioso".
Così come forte resta il legame con il suo paese di nascita, tanto che Fini quando può (e non è successo lo scorso anno, proprio per via del torneo di Tolone con la Nazionale Under 21) torna in Costa d'Avorio per stare con la parte della sua famiglia che è rimasta lì.
E immaginate l'entusiasmo dei bambini di Bondoukou nel vedere un ragazzo partito da lì e diventato calciatore in Italia fino a esordire in Serie A con il Genoa: "Mio padre, l'ultima volta che è sceso in Costa d'Avorio, ha visto per strada un bambino con la maglia del Genoa e il cognome di Fini: non gliel'aveva data nemmeno lui. Una sensazione bellissima".
Proprio come la prima convocazione in Nazionale italiana: "E' successo in Under 17, ed è una cosa che avevo sempre sognato. La dedica è ovviamente per la famiglia, che mi dà la motivazione ad andare avanti e a fare sacrifici ogni giorno".
Domani saranno tutti collegati con Vivo Azzurro TV: chi da Genova, chi da Bondoukou. Tutti a tifare Seydou, tutti a tifare Italia.
INFO BIGLIETTI L'ingresso allo stadio "Nicola Ceravolo" di Catanzaro anche per Francia-Italia sarà gratuito dietro presentazione di un titolo di accesso scaricabile da figc.vivaticket.it
L'ELENCO DEI CONVOCATI
Portieri: Tommaso Martinelli (Fiorentina), Alessandro Nunziante (Benevento);
Difensori: Niccolò Fortini (Juve Stabia), Giovanni Leoni (Parma), Vittorio Magni (Milan), Andrea Natali (Bayer Leverkusen), Fellipe Jack Ozilio Moreira Pacheco (Como), Filippo Pagnucco (Juventus), Matteo Giuseppe Plaia (Perugia);
Centrocampisti: Richi Agbonifo (Hellas Verona), Federico Coletta (Roma), Mattia Liberali (Milan), Leonardo Mendicino (Cesena), Fabio Rispoli (Virtus Verona), Emanuele Sala (Milan), Lorenzo Venturino (Genoa);
Attaccanti: Francesco Camarda (Milan), Giacomo De Pieri (Inter), Jeff Ekhator (Genoa), Seydou Fini (Excelsior Rotterdam)
Staff - Tecnico: Alberto Bollini; Capodelegazione: Gianfranco Serioli; Coordinatore Nazionali Giovanili: Maurizio Viscidi; Assistente tecnico: Matteo Barella; Preparatore atletico: Nicolò Varesco; Preparatore dei portieri: Francesco Antonioli; Match analyst: Luca Dalmasso; Medici: Francesco Maria Nifosì, Luigi Cianni; Fisiorerapisti: Giuseppe Galli, Simone Siciliano; Nutrizionista: Alessio Colli; Tutor scolastico: Alessandro Milani; Comunicazione: Marco Calabresi; Segretario: Aldo Blessich
UEFA UNDER 19 EUROPEAN CHAMPIONSHIP - ELITE ROUND, GRUPPO 5
Prima giornata (mercoledì 19 marzo)
Spagna-Francia 2-1
ITALIA-Lettonia 1-1
Seconda giornata (sabato 22 marzo)
Francia-Lettonia 2-1
ITALIA-Spagna 2-2
Classifica: Spagna 4, Francia 3, ITALIA 2, Lettonia 1
Terza giornata (martedì 25 marzo)
Ore 15: Francia-ITALIA (Catanzaro, stadio 'Nicola Ceravolo', diretta Vivo Azzurro TV)
Ore 15: Lettonia-Spagna (Cosenza, centro sportivo 'Real Cosenza')
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