Emergenza idrica infinita a Catanzaro, il PD: "Sorical chiarisca su disservizi e investimenti"

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"La città non può restare a secco ogni settimana"

  16 dicembre 2025 13:21

"Non è più tollerabile che il Capoluogo di Regione debba rassegnarsi a un calendario di interruzioni idriche che sembra non avere fine. La situazione vissuta dai cittadini di Catanzaro nelle ultime settimane, culminata con l’ennesimo stop totale dell’erogazione e la conseguente chiusura delle scuole lo scorso 15 dicembre, è il segno di un fallimento gestionale che non può più essere derubricato a semplice "manutenzione straordinaria"
​Così interviene il gruppo comunale del Partito Democratico in seno al Comune di Catanzaro, denunciando lo stato di precarietà strutturale in cui versa la rete idrica cittadina e l'inefficacia degli interventi di Sorical.
​Un bollettino di guerra tra guasti e disagi
I quartieri Gagliano, Mater Domini, Siano, Santa Maria e il centro storico sono ormai ostaggio di comunicazioni che pervengono all'ultimo minuto. Famiglie, anziani e attività commerciali subiscono danni economici e disagi quotidiani insostenibili. Nonostante il passaggio della Sorical a società interamente pubblica e le rassicurazioni della Regione Calabria, Catanzaro continua a soffrire per le rotture sulla condotta Alli-Santa Domenica e sull’acquedotto Simeri Passante.
​Investimenti fantasma e reti colabrodo
La crisi idrica non è solo frutto della siccità, ma di decenni di mancati investimenti sulla rete di adduzione. Chiediamo a Sorical e al Presidente Occhiuto: dove sono finiti i fondi del PNRR destinati al rifacimento delle reti? Perché, nonostante le tariffe siano aumentate gravando sulle tasche dei catanzaresi, il servizio non registra alcun miglioramento qualitativo? La manutenzione non può limitarsi a 'mettere toppe' su tubature degli anni 60 che esplodono sistematicamente sotto pressione.
​Il Comune non può essere il solo parafulmine
È troppo comodo per la società regionale scaricare suhli enti locali e sugli uffici tecnici comunali l’onere di gestire l’emergenza e le proteste. Il Comune di Catanzaro fa il possibile per mitigare i disagi, ma la responsabilità della fornitura all'ingrosso e della tenuta delle grandi condotte è in capo a Sorical. Non accetteremo più questo rimpallo di responsabilità."
​Le richieste del PD
​Proponiamo un cronoprogramma certo e pubblico dei lavori di rifacimento integrale dei tratti critici delle condotte che servono il Capoluogo e, in ragione delle suindicate considerazioni, appare necessario valutare forme di indennizzo o sgravio in bolletta per gli utenti che subiscono interruzioni superiori alle 24 ore.
​Chiediamo, dunque, un tavolo tecnico urgente in Prefettura, di cui potrebbe farsi carico il Sindaco della Città anche nella sua veste di Presidente Arrical, per coordinare meglio le comunicazioni di emergenza e garantire il servizio minimo alle strutture sensibili.
​La pazienza dei catanzaresi è esaurita. L'acqua è un bene pubblico essenziale, ma a Catanzaro, sotto la gestione Sorical, sta diventando un lusso intermittente.
 Non staremo a guardare mentre la città torna al medioevo idrico".
E' quanto si legge in una nota a firma dei ​Rappresentanti PD al Comune di Catanzaro.


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