Esplosione bombole a Catanzaro Lido: la dinamica e i soccorsi (FOTO e VIDEO)

di PAOLO CRISTOFARO

Un'esplosione assordante, intorno alle 13 all'ingresso di Catanzaro Lido,  seguita da una seconda, da una terza e da ripetute altre. Allarmatissimi i residenti e i passanti, molti dei quali si sono riversati in strada.

Un camion che trasportava bombole d'ossigeno medicale è esploso a seguito di un incendio divampato nel vano posteriore. I boati - e la nuvola di fumo nero e denso - sono stati avvertiti anche a Roccelletta di Borgia.

Il conducente del mezzo, inizialmente - stando alle prime ricostruzioni dei soccorritori - stava cercando di arrestare il divampare delle fiamme, ma sarebbe rimasto coinvolto nel rogo riportando numerose escoriazioni e ustioni, venendo ritrovato, poco distante dal mezzo, ferito e sconvolto, con i vestiti bruciati, dal personale dei Vigili del Fuoco e del 118.

La colonna di fumo è stata ripresa da passanti e dai residenti, affacciati dalle abitazioni della zona d'ingresso al quartiere Lido di Catanzaro, ma persino dalla vicina Roccelletta appunto. Fortunatamente, prima delle numerose esplosioni, scatenatesi a catena dopo che l'incendio aveva avvolto le prime 5 bombole del furgone, sul posto è sopraggiunta una volontaria dei Vigili del Fuoco che, intuito il pericolo, avrebbe allontanato i passanti e quanti erano accorsi per prestare aiuto all'autista del mezzo. Per questo, oltre al conducente - trasferito all'ospedale in ambulanza - nessun altro è stato coinvolto nell'incidente.

Alcune bombole esplose sarebbero arrivate sino ai binari della tratta ferroviaria, chiusa immediatamente subito dopo l'accaduto e raggiunta dal personale di Trenitalia che ha immediatamente avviato i controlli e le bonifiche sul tratto coinvolto. Altre bombole d'ossigeno sono state sbalzate fino al crocevia d'ingresso al quartiere Lido, a diverse centinaia di metri dal veicolo esploso. Ancora nessuna notizia sullo stato di salute del ferito e sull'esatto motivo per il quale il mezzo ha preso fuoco improvvisamente.

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