Esposito al Mgff: “Calabresi splendidi, idea unica offrire film gratis per una settimana”

di FILIPPO COPPOLETTA

“La Calabria è speciale. Qui ho amato le persone, il loro spirito e la loro passione per il cinema”. Lo ha detto ai nostri microfoni l’attore statunitense Giancarlo Esposito prima di lanciarsi sul red carpet della quinta serata del Magna Graecia Film Festival di Soverato, dove ha tenuto una lunga e interessante conversazione, ripercorrendo la sua carriera, le pellicole che l’hanno segnata e la sua visione di cinema.

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Un appuntamento, quello di ieri sera, che ha chiamato a raccolta fan da ogni angolo della regione. Il glaciale e imperscrutabile Gustavo Fring di Breaking Bad ha conquistato la platea con la sua incredibile disponibilità, il suo carisma, una simpatia e un sorriso ben distanti dai ruoli enigmatici e diabolici che spesso è chiamato ad interpretare in pellicole che hanno regalato emozioni e appassionato generazioni.

Disinvolto, sì, ma anche entusiasta ed emozionato dell’affetto che lo ha travolto in questi giorni in Calabria. Come fosse un attore alle prime battute, ha espressamente chiesto, a chi lo accompagnava, di essere ripreso con il suo smartphone personale, in ogni momento della serata, forse per rivedersi tra qualche giorno per rendersi conto di quanto amore lo circondi in ogni angolo del pianeta.

La presenza di Esposito non era casuale in questa ventiduesima edizione del festival. L’attore era tra i protagonisti di Megalopolis, l’ultima fatica cinematografica di Francis Ford Coppola che ha aperto una kermesse di cui Esposito ha fortemente apprezzato la forma. “Casadonte ha creato qualcosa di veramente appassionante, un luogo dove incontrarsi per guardare un film gratuitamente: è qualcosa di splendido” ha detto la star americana nell’intervista, rivelandoci il sogno di poter un giorno vedere anche ad Hollywood iniziative di questo genere che consentano alle persona, per un mese o qualche settimana, di gustare un film gratuitamente.

Sul palco del festival, Esposito ha ricevuto la colonna d’oro alla carriera, grato e felice come fosse un Oscar. Poi ha lasciato l’area, non prima di concedersi però ad un bagno di folla che lo attendeva all’esterno. Non si è limitato al selfie dal finestrino, all’autografo veloce. No. Ha mandato in escandescenza la folla quando ha aperto la portiera e si è tuffato tra i ragazzi. Singolare il regalo di una confezione di mustaccioli e l’autografo che ha lasciato sugli stessi prima di tornare in hotel.

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