Sono cinque le condanne che la Procura di Catanzaro ha chiesto nel processo denominato "Pneus", un'indagine eseguita dai carabinieri del Comando provinciale, che ha svelato un presunto sistema estorsivo messo in piedi dai referenti della cosca Bruno di Vallefiorita ai danni di alcuni imprenditori. Atti intimidatori realizzati per circa un anno, da febbraio a dicembre 2020, ad Amaroni, Borgia, Squillace, e in altri territori dell'Hinterland Catanzarese contro imprese che lavorano nell’esecuzioni di lavori stradali, nella posa di cavi elettrici ed esercenti attività commerciali. Le accuse sono a vario titolo di estorsione tentata e consumata, violenza privata e detenzione abusiva di armi, reati aggravati dalla mafiosità. Il processo si sta svolgendo con il rito abbreviato.
Le richieste di condanna:
Gennaro Felicetta, 12 anni e 6 mesi
Danilo Vitellio, 10 anni;
Vincenzo Tolone, 8 anni
Rocco Mungo, 6 anni
Francesco Bongarzone, 3 anni e 4 mesi
Nel collegio difensivo gli avvocati: Antonio Lomonaco, Salvatore Staiano, Sergio Rotundo, Gianfranco Giunta, Vitaliano Leone e Giampiero Mellea.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736