Si svolgeranno domani mattina gli interrogatori di garanzia per le due persone arrestate nei giorni scorsi nel Cosentino accusate di estorsioni ai danni della famiglia di Rino Gattuso.
Sono finiti in carcere Aldo Abbruzzese, 51 anni, ritenuto dagli inquirenti elemento di spicco della criminalità organizzata attiva nel territorio di Corigliano Rossano, e Mustaphà Hamil, 43 anni, residente a Schiavonea, nel Cosentino.
Le indagini, coordinate dal procuratore facente funzioni della Dda di Catanzaro Vincenzo Capomolla e dirette dal comandante dei carabinieri della Compagnia di Corigliano Rossano Marco Filippi, avrebbero consentito di fare luce in breve tempo sull’incendio di due automobili in uso alla sorella dell’ex calciatore, oggi allenatore dell’Olimpique Marsiglia.
Il primo episodio è avvenuto lo scorso ottobre quando l’Opel Adam in uso a Ida Gattuso è stata divorata dalle fiamme. L’auto era parcheggiata a ridosso della sua abitazione. La situazione fu arginata grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco ma le fiamme avevano lambito anche alcune abitazioni. Secondo l’accusa, alla base delle richieste estorsive nei loro confronti ci sarebbe stata la realizzazione di un impianto fotovoltaico per il quale la famiglia dell’ex calciatore aveva ottenuto finanziamenti pari a 80.000 euro. Soldi su cui gli estortori avrebbero voluto mettere le mani.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736