La Camera di Commercio di Catanzaro si è costituita parte civile nei confronti dell’ex dipendente camerale Sebastiano Trovato, imputato di induzione indebita a dare o promettere utilità.
I fatti risalgono al 2018 allorquando Saverio Rotundo , già titolare del ristorante “Baccarà” sito in Gimigliano, rientrato dalla Germania dove viveva da anni, appressa la notizia che era stato pignorato per un debito di circa € 300.000,00 nei confronti dell’INPS, per contributi previdenziali maturati perché aveva omesso di cancellare la sua iscrizione dal registro delle ditte, nonostante avesse cessato da molti anni tale attività, si è rivolto agli uffici camerali per risolvere tale situazione.
Secondo la ricostruzione dei fatti operata dalla Procura e contestati nel processo, Sebastiano Trovato, dipendente della camera di commercio addetto al servizio Registro Imprese, Albi e Ruoli, avrebbe indotto Rotundo Andrea a dargli somme di denaro, cosa verificatisi in più circostanze, al fine di fargli ottenere la cancellazione dal registro delle ditte e del debito nei confronti dell’INPS.
Il reato contestato prevede la responsabilità penale sia del soggetto inducente che di quello indotto cha ha versato il denaro senza costrizione e, pertanto, oltre al dipendente Trovato è imputato anche Rotundo Andrea.
Il processo si è svolto dinanzi il GUP dott. Ferraro e la Camera di Commercio difesa dall’avv. Vincenzo Arnò si è costituita parte civile nei confronti dell’ex dipendente, rappresentando sia un danno all’immagine per il discredito che la condotta del dipendente ha portato all’ente e sia un danno patrimoniale per i costi sostenuti, avendo dovuto effettuare nell’immediatezza dei fatti una verifica interna su numerose pratiche con impiego di personale che si è dovuto dedicare a tale incombenza per più giornate lavorative.
Ammessa la costituzione di parte civile, il Giudice ha stralciato la posizione di Rotundo Andrea che è stato ammesso al rito abbreviato secco su richiesta del suo difensore avv. Chiaravalloti, mentre ha disposto il rinvio a giudizio di Trovato Sebastiano per come chiesto dal PM e dal difensore della parte civile, respingendo così la richiesta dell’avv. Pileggi (legale di Trovato) di non luogo a procedere.
Il dibattimento inizierà dinanzi al Tribunale collegiale il 9 febbraio 2022.
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