
di FRANCESCO IULIANO
Sabato 8 e domenica 9 novembre prossimi, gli spazi del Comalca, il Mercato Agroalimentare della Calabria in località Germaneto, ospita l’edizione 2025 di Expo Fata.
Una due giorni intensa, dedicata all’agricoltura del futuro, alla transizione digitale e ambientale, al marketing territoriale e al turismo sociale, con uno sguardo concreto alle opportunità che la Calabria può cogliere per crescere e valorizzarsi.
«Nell’edizione 2025 di Expo Fata c’è veramente tanto – ha commentato Francesco Granato –. La Calabria, in questo ambito, la fa da padrona. Ci saranno decine di espositori e saranno presenti i migliori marchi nazionali nel settore dei mezzi agricoli, dalle piccole alle grandi dimensioni».
Un segnale per Expo Fata, che punta a consolidare il ruolo della regione come laboratorio di innovazione agricola, dove tradizione e tecnologia si incontrano per disegnare nuovi modelli produttivi sostenibili.
Accanto all’area espositiva, il programma prevede focus tematici e incontri di approfondimento.
Gli uffici camerali e l’Azienda Speciale Promocalabriacentro presenteranno servizi e iniziative rivolte alle imprese, dal digitale all’internazionalizzazione.
Tra i punti di forza, il Punto Impresa Digitale (PID) con servizi gratuiti per la trasformazione tecnologica e la sostenibilità, il Salone dei Servizi per le Imprese, e l’Open Day Estero, pensato per accompagnare le aziende sui mercati internazionali con formazione, export assessment e accesso a fiere e contributi.
«Expo Fata – ha spiegato Pietro Falbo – è una manifestazione che da sempre punta a connettere agricoltura, turismo e ambiente. Quest’anno si sposta al Comalca, in un’ottica di ricucitura del territorio centrale della Calabria, grazie alla preziosa collaborazione con il Mercato Agroalimentare».
L’obiettivo è chiaro: creare un luogo d’incontro dove esperienze, saperi e innovazioni possano dialogare. I temi in agenda spazieranno dal nuovo piano olivicolo regionale alla gestione dei rifiuti da costruzione e demolizione, fino alle strategie per rafforzare il turismo esperienziale e sostenibile.
A sottolineare il legame tra sviluppo economico e ospitalità, sono intervenuti gli assessori comunali alle Attività economiche e al Turismo, Giuliana Furrer e Vincenzo Costantino.
«La Calabria – hanno spiegato – è una regione felicemente dotata di risorse naturali e paesaggistiche straordinarie. Ma la vera sfida è saper offrire servizi di qualità ai visitatori. Expo Fata sarà un’occasione per mettere in rete esperienze e vocazioni che raccontano l’anima autentica del nostro territorio».
Un messaggio che risuona forte in un momento in cui il turismo calabrese è chiamato a compiere un salto di qualità, puntando sull’accoglienza, sull’identità e sul valore delle produzioni locali.
Durante la fiera, spazio anche alle innovazioni in campo agricolo: dalle tecniche di coltivazione di precisione alle soluzioni digitali per la gestione delle aziende, fino ai sistemi di energia rinnovabile applicati alle produzioni agro-forestali.
Un settore, quello calabrese, che mostra una vitalità crescente e una capacità di competere con ottime performance sui mercati nazionali e internazionali.
L’inaugurazione ufficiale di Expo Fata è prevista per sabato 8 novembre alle ore 10, con l’apertura dei dibattiti e la partecipazione di rappresentanti istituzionali e del mondo produttivo.
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