Fabio Emanuele trionfa allo Slalom del Monte Condrò. Assegnati i titoli italiani a Serrastretta (VIDEO)

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images Fabio Emanuele trionfa allo Slalom del Monte Condrò. Assegnati i titoli italiani a Serrastretta (VIDEO)

  09 ottobre 2019 00:12

Lo Slalom Monte Condrò, ultima prova valida per il campionato in scena a Serrastretta, consegna a Fabio Emanuele, il vincitore su Osella PA 9/90 Alfa Romeo, il sesto titolo di Campione Italiano Slalom.

Seconda posizione per Michele Puglisi su Radical Prosport Evo; gradino più basso del podio per Luigi Vinaccia su Osella PA 9/90 Honda.

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In una uggiosa domenica di ottobre segnata dalla pioggia, a Serrastretta, nell’entroterra lametino, Fabio Emanuele vince lo Slalom Monte Condrò e conquista il sesto titolo tricolore in carriera.

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Al pilota molisano, al via della competizione sulla sua Osella PA 9/90 Alfa Romeo, è basta la prima delle tre manches nel programma di gara, l'unica corsa in condizioni di asciutto, per salire sul gradino più alto del podio con il tempo di 1'56" e 23 centesimi e chiudere i giochi. "Sono felicissimo di questo risultato che arriva a conclusione di una stagione bella e combattuta fino all'ultimo", dichiara il campione a fine giornata. "Quando ho iniziato a correre negli slalom guardavo a piloti come Augusto Cesari come a miti inarrivabili: oggi che posso confrontarmi con loro e il percorso che mi ha portato a poterlo fare mi riempie di orgoglio. Dedico questa vittoria alle persone che hanno creduto in me, ai giovani per i quali spero di essere un esempio di dedizione e perseveranza, anche e soprattutto nelle difficoltà, e alla mia regione, il Molise, che è piccola ma sa mettere in campo grandi passioni come so fare io quando corro".

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 Per un Fabio Emanuele che, legittimamente, festeggia c'è un Salvatore Venanzio che, altrettanto legittimamente, mastica amaro. Il pilota campano che partiva indossando la tuta e i panni di uno tra i probabili candidati alla vittoria, l'unico, almeno sulla carta, in grado di poter sfilare dalla tasca di Emanuele il titolo di campione, esce di scena senza poter recitare nemmeno una battuta: dopo aver messo in fila due ritiri al volante della sua Radical SR4 Suzuki in altrettante manches, è costretto a non prendere il via della terza e ultima salita a causa della pioggia fattasi battente. Fuori dai giochi Salvatore Venanzio, la seconda posizione va a Michele Puglisi che festeggia a Serrastretta la conquista del titolo di Campione Italiano Slalom Under 23. Il giovane pilota catanese ferma le ruote della sua Radical Prosport Evo a soli 36 centesimi dal vincitore dopo il primo passaggio sui 2520 metri a cronometro del percorso di gara ritmato da dodici postazioni di rallentamento. Gradino più basso del podio per il quattro volte Campione Italiano Slalom Luigi Vinaccia, ultimo tra gli 87 piloti ammessi al via della competizione, a chiudere sotto il tempo dei due minuti totalizzando 119,95 punti al volante di una Osella PA 9/90 con motore Honda. Giovanni Greco e Michele Poma, entrambi in gara su Radical SR4 Suzuki, sono in classifica assoluta rispettivamente quarto, con 125,45 punti, e quinto, con 127,30 punti, davanti a Donato Catano, velocissimo e spettacolare al volante della A112 Suzuki con cui fa suo il Gruppo E2 SH a soli 63 centesimi dalla vettura che lo precede.

La settima piazza è occupata da Nicola Paola Almirante su Radical SR3 Suzuki e da Gaetano Pria su Elia Avrio ST09 Suzuki che nella prima manche, l'unica da entrambi disputata, fermano il cronometro sullo stesso tempo di 2'08" e 25 centesimi. Giuseppe Peraino, nono assoluto, è il più veloce tra le vetture del Gruppo E2 SS su Formula Ghipard. Chiude la top ten dello Slalom Monte Condrò che quest'anno festeggiava il traguardo delle diciotto edizioni Marcello Bisogno, primo tra le vetture del Gruppo Speciale Slalom davanti ad Agostino Fallara, undicesimo assoluto: a separare i due piloti, entrambi su Fiat 127, meno di cinquanta centesimi. Il Gruppo Prototipi Slalom è vinto da Michele Mazza su Fiat X1/9, quindicesimo assoluto davanti a Domenico Gangemi che sale sul gradino più alto del podio di Gruppo E1 Italia con la sua Fiat 127. Poker di vittorie per la Peugeot 106 Rallye: in Gruppo A con Paolo Battiato, in Gruppo N con Benedetto Guarino, tra le Racing Start con Luigi Morena e tra le Racing Start Plus con Roberto Alessio Vespoli. Antonio Ferragina vince tra le bicilindriche con una Fiat 126. Ancora una volta una onorevole prestazione dei piloti locali Fernado Roperto, Luigi Mancuso e Alessio Maruca.

Unico rammarico dell’organizzatore il tempo meteorologico che non ha fatto gustare fino in fondo la soddisfazione di aver portato a termine una giornata di grande sport nella massima sicurezza per tutti i partecipanti sia piloti che pubblico.Questa edizione e’ la 18esima e pare che la maggiore età raggiunta abbia giovato per conseguire quella maturità e sicurezza necessaria a portare avanti la manifestazione in totale autonomia organizzativa. ‘ L’auspicio dell’organizzatore e’ quello di poter conservare la titolarità del titolo tricolore anche per l’edizione 2020 non foss’altro per la passione profusa fin qui  e che lo ripagherebbe moralmente dai sacrifici sostenuti per onorare lo sport automobilisticoNella ricca premiazione ancora una volta e’ stato assegnato il trofeo Dalida che stavolta e’ andato ad un fedelissimo della manifestazione, il pilota Francesco Scorzafava, oggi impossibilitato a partecipare alla competizione per difficoltà personali.

Un riconoscimento  l “Valore Sportivo” e’ stato assegnato anche al pilota lametino Claudio Gullo che onora egregiamente lo sport automobilistico calabrese  e che emozionato ha ritirato la targa offerta congiuntamente dall’Associazione Dalidà e dall’Amministrazione Comunale di Serrastretta.

Il presidente Francesco Fazio rivolge un ringraziamento a tutte le figure istituzionali e sportive, agli sponsor e ai soci Dalida tutti, che hanno reso possibile la buona riuscita anche di questa 18 esima edizione dello Slalom automobilistico del Monte Condrò sul consolidato percorso.

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