Fai Cisl Magna Grecia – Flai Cgil Area Vasta – Uila Uil Vibo Valentia esprimono apprezzamento per la nascita della Sezione Territoriale della Rete del Lavoro Agricolo di Qualità

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images Fai Cisl Magna Grecia – Flai Cgil Area Vasta – Uila Uil Vibo Valentia esprimono apprezzamento per la nascita della Sezione Territoriale della Rete del Lavoro Agricolo di Qualità

  09 luglio 2025 16:49

Le Segreterie territoriali della Fai Cisl Magna Grecia, della Flai Cgil Area Vasta e della Uila Uil di Vibo Valentia esprimono soddisfazione e apprezzamento per la firma, avvenuta presso la Prefettura di Vibo Valentia, del protocollo che istituisce la Sezione Territoriale Provinciale della Rete del Lavoro Agricolo di Qualità.
Per i segretari generali Stefano Lucia (Fai), Rinaldo Tedesco (Flai) e Pasquale Barbalaco (Uila) si tratta di un risultato importante, che porta alla nascita di una cabina di regia che ha l’obiettivo di operare con serietà e attenzione su un territorio, quello di Vibo Valentia, che merita risposte concrete e durature.
La Rete rappresenta un’opportunità strategica per promuovere un’agricoltura etica, contrastare con maggiore efficacia fenomeni diffusi come lavoro nero, sfruttamento e caporalato, e tutelare insieme i diritti dei lavoratori e la competitività delle imprese oneste.
Tuttavia, questo strumento potrà essere davvero efficace solo se accompagnato da un impegno collettivo e continuativo. Servono più ispettori, più controlli, ma anche un deciso investimento su informazione, sensibilizzazione e prevenzione. La repressione da sola non basta: è fondamentale costruire un’alleanza tra istituzioni, parti sociali e mondo produttivo per promuovere una cultura del lavoro fondata sulla legalità e sulla dignità della persona.
L’accordo firmato oggi rappresenta anche una grande opportunità per le tante aziende agricole che, nella provincia di Vibo Valentia, operano correttamente, applicano i contratti, creano occupazione e sviluppo. L’obiettivo è far crescere il numero delle imprese iscritte alla Rete, promuovendo meccanismi premianti per chi sceglie la trasparenza e il rispetto delle norme.
Attraverso il lavoro della cabina di regia sarà possibile definire proposte concrete a favore delle aziende aderenti alla Rete che intendano accedere a contributi e misure di sostegno nazionale e regionale; monitorare con maggiore attenzione il mercato del lavoro agricolo e favorire l’incontro tra domanda e offerta in un contesto di legalità; promuovere percorsi personalizzati per l’inserimento lavorativo delle vittime di sfruttamento; rafforzare le attività di vigilanza attraverso task force congiunte tra INPS, Inail, Ispettorato del Lavoro e forze dell’ordine; migliorare le condizioni logistiche e abitative dei lavoratori stranieri impiegati in agricoltura, anche attraverso convenzioni con gli enti locali che rendano possibile il trasporto in sicurezza verso i luoghi di lavoro.
Importante sarà anche la condivisione dei dati tra le istituzioni coinvolte per facilitare il contrasto al lavoro sommerso e all’evasione contributiva, così come la promozione di iniziative congiunte sul piano della comunicazione e della sensibilizzazione. Fondamentale sarà inoltre lo sviluppo di una rete sociale e istituzionale in grado di favorire l’inclusione, promuovere il rispetto dei contratti collettivi e della normativa sulla sicurezza, e alimentare una cultura diffusa della legalità anche attraverso il coinvolgimento dell’Ente Bilaterale e del Consiglio Territoriale dell’Immigrazione.
Lucia, Tedesco e Barbalaco ringraziano il prefetto Anna Aurora Colosimo per l’attenzione e la determinazione dimostrate, insieme a tutte le istituzioni coinvolte – INPS, INAIL, Ispettorato del lavoro, associazioni datoriali e forze dell’ordine – per la sinergia che ha consentito questo importante risultato.
Siamo convinti che da oggi sarà possibile incidere con maggiore efficacia sulla prevenzione dello sfruttamento, sulla tutela della dignità del lavoro, e sulla valorizzazione delle tante eccellenze agricole del Vibonese, costruendo insieme un sistema fondato sulla legalità, sulla giustizia sociale e sullo sviluppo sostenibile.

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