Falcomatà annuncia una task force contro l'abbandono dei rifiuti. Prosegue la lotta agli evasori: "Recupereremo 10 milioni"

Una nuova task force affiancherà, nei prossimi giorni, la Polizia municipale di Reggio Calabria nel contrasto al diffuso fenomeno dell'abbandono indiscriminato dei rifiuti. "La squadra - ha spiegato, nel corso di una conferenza stampa, il sindaco Giuseppe Falcomatà - è stata individuata a seguito di una procedura ad evidenza pubblica e che rappresenta un ulteriore tassello che fa seguito all'attività della Polizia locale, alle telecamere attive in tutto il territorio cittadino e agli incroci dei dati anagrafici che hanno permesso di individuare circa 1.500 cittadini non censiti, quindi evasori totali, con un recupero di circa 5 milioni di euro. Nelle prossime settimane presenteremo il risultato degli ulteriori controlli che ci permetteranno di giungere ad un recupero di Tari evasa pari a circa dieci milioni".

Alla conferenza stampa ha partecipato il vice sindaco, Armando Neri, che ha sottolineato "l'attuale situazione di difficoltà nel conferimento dei rifiuti negli impianti regionali. Al di là dei due giorni di sciopero dei lavoratori Avr, il principale problema è rappresentato proprio da questi impianti. In questo momento, il Comune di Reggio e quelli dell'Area metropolitana sono impossibilitati a conferire a causa della situazione dei pagamenti nei confronti della Regione, che impedisce di entrare nella gestione del ciclo integrato dei rifiuti. La delega doveva scadere il prossimo 31 dicembre - ha detto Neri - così da permettere agli enti che fanno capo all'Ato di Reggio Calabria di organizzare le risorse finanziarie, umane e le strutture per far fronte alla gestione del Ciclo integrato rifiuti dal primo gennaio 2020. La Regione ha invece revocato la delega nei primi giorni di ottobre a causa di mancati pagamenti di molti comuni". Il vicesindaco Neri ha anche riferito che "è in corso un serrato confronto con tutti i Comuni dell'Area metropolitana per giungere, entro breve tempo, al completamento dei pagamenti dovuti alla Regione. Il Comune di Reggio ha già pagato, ma non può accedere alla delega perché la Regione considera questo dato un dato di area e non di un singolo Comune".

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