Falcomatà: "Fare piena luce sul ritrovamento dei bronzi di Riace e sui presunti oggetti mancanti"

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I Bronzi di Riace
  05 ottobre 2019 15:08

"L'inchiesta realizzata dalle Iene su Italia 1, riguardante la pletora di dubbi sul rinvenimento stesso e sulla successiva gestione del recupero dei Bronzi di Riace, merita una ponderata riflessione da parte della Città Metropolitana di Reggio di Calabria". Lo afferma, in una nota, il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà.

L'inchiesta ha riguardato dubbi e misteri sul ritrovamento delle due statue - individuate nel mare di Riace il 16 agosto 1972 e recuperate il 21 agosto - che vanno avanti da anni e che riguardano, in particolare, la presunta scomparsa di una terza statua e di alcuni oggetti. "Lasciando da parte tutte le ipotesi delittuose che sono state fatte intravedere dal servizio andato in onda, che competono alla Magistratura inquirente - prosegue Falcomatà - nella mia qualità di Sindaco non posso non auspicare che venga fatta piena luce sulla vicenda in oggetto, ben consapevole che i Bronzi di Riace sono l'attrattiva turistica e culturale principale dell'intera area metropolitana. In questo senso, dopo aver stigmatizzato comportamenti violenti e minacciosi, che rispondono a uno stereotipo del calabrese che deve essere completamente superato, ci sentiamo di incoraggiare qualunque iniziativa dello Stato, affinché venga assicurato al Museo di Reggio ogni reperto pertinente al ritrovamento, perché sarebbe impensabile che la Storia ci giudicasse incapaci di tutelare i massimi capolavori dell'arte greca, ritrovati nelle nostre acque. Per parte nostra la Città Metropolitana incoraggia gli studi e la divulgazione scientifica dei due Bronzi, nella piena consapevolezza che Reggio è la 'casa' dei due capolavori artistici dell'epoca greca classica".

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"Da molto tempo - conclude Falcomatà - abbiamo capito, infatti, che oltre la necessaria protezione e l'esposizione dignitosa dei reperti di pregio, è importantissimo che la loro conoscenza venga disseminata in un ambito non solo nazionale, ma anche internazionale, nella convinzione che solo i Bronzi di Riace possano 'convincere' un turista americano, sudafricano o australiano a intraprendere un viaggio che lo porti in Calabria. Investire sul nostro patrimonio culturale, incentivare la produzione di prodotti culturali, è una delle vie che portano al superamento dello svantaggio che il Sud paga ancora in termini di risorse e di benessere".

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