Un 56enne originario di Cutro (Kr), ma da tempo residente a Reggio Emilia, è stato arrestato dalla squadra mobile della Questura in esecuzione di un ordine di pena detentiva da scontare in regime di semilibertà, emesso dalla Procura reggiana. L'uomo è stato condannato in via definitiva, al termine di diversi procedimenti penali, per i reati di associazione a delinquere, emissione di fatture per operazioni inesistenti, costituzione di finte società e occultamento e distruzione di documenti contabili. Si tratta di reati tutti commessi a Reggio Emilia tra il 2013 e il 2019.
Il 56enne era già stato arrestato in passato, sempre per le stesse ipotesi di reato, nell'ambito dell'operazione "Billions", durante la quale era stato scoperto e sventato un sodalizio di stampo mafioso, radicato nel territorio reggiano, che si dedicava al riciclaggio di beni di illecita provenienza, tramite la costituzione di finte società e false fatturazioni. Per questi reati, l'uomo è stato già condannato, con sentenze diventate definitive nel 2018 e nel 2023, a una pena detentiva di due anni e sette mesi. Il 19 febbraio scorso, infine, è stato emesso il provvedimento di esecuzione di pene concorrenti e l'ordine di esecuzione di pena detentiva in regime di semilibertà che hanno riportato il 56enne in carcere.
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