di EDOARDO CORASANITI
Venti condanne, nessuna assoluzione e 5 ore di requisitoria: è la richiesta dei pubblici ministeri Vincenzo Capomolla e Domenico Guarascio per i venti imputati del processo Farmabusiness, che vede coinvolti esponenti del clan di Cutro in presunti affari con la politica e il mondo dell'imprenditoria. Al centro, i legami della cosca Grande Aracri nel presunto business della distribuzione dei farmaci,
Tra di loro anche Domenico Tallini, ex presidente del Consiglio regionale: la Procura ha chiesto 7 anni e 8 mesi (è difeso dagli avvocati Vincenzo Ioppoli e Carlo Petitto); la pena più alta è 16 anni per l’antennista Domenico Scozzafava (difeso dagli avvocati Nicola Cantofara e Dario Gareri). Il processo si sta svolgendo nelle forme del rito abbreviato davanti al gup Barbara Saccà. Il rito alternativo consente all'imputato di ottenere un terzo dello sconto della pena e di essere giudicato in base agli elementi indiziari finora raccolti dalle parti. La palla adesso passerà alle difesa, che dal primo dicembre prossimo potranno provare a ribaltare il castello accusatorio delineato dalla Dda guidata dal procuratore Nicola Gratteri. Le accuse mosse agli indagati sono, a vario titolo, associazione di tipo mafioso, concorso esterno in associazione di tipo mafioso, scambio elettorale politico-mafioso, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, detenzione illegale di armi, trasferimento fraudolento di valori, tentata estorsione, ricettazione e violenza o minaccia a un pubblico ufficiale. Il 19 novembre del 2020 scattarono gli arresti per 25 indagati.
Rinviati a giudizio Lorenzo Iiritano (difeso dall'avvocato Antonio Ludovico), Raffaele Sisca (Ida Spadafora e Nicotera Giovanni) e Barberio Pasquale (difeso dagli avvocati Pietro Funaro e Giuseppe Fonte). Il processo inizierà il 27 gennaio 2022.
Ha patteggiato la pena invece Giovanni Abramo, e la misura della pena verrà decisa con il rito abbreviato.
Domenico Scozzafava
Il collegio degli avvocati è formato da: Vincenzo Ioppoli, Carlo Petitto, Valerio Zimatore, Pietro Funaro, Giuseppe Fonte, Antonio Ludovico, Giovanni Nicotera, Tiziano Saporito, Gregorio Viscomi, Sergio Rotundo, Luigi Colacino, Salvatore Staiano, Vincenzo Cicino, Bruno Giousé Naso, Savino Mondello, Nicola Tavano, Carmine Curatolo, Luigi Comberati, Vincenzo De Caro, Nicola Cantafora, Dario Gareri.
Tutte le richieste di condanna:
Aprile Tommaso, richiesta condanna: 4 anni
Brugnano Serafina, richiesta condanna: 10 anni;
Castagnino Santo, richiesta condanna: 8 anni
Ciampa' Giuseppe, richiesta condanna: 8 anni
Desole Pasquale, richiesta condanna: 6 anni e 6mila euro di multa;
Desole Paolo, richiesta condanna: 9 anni;
Gallelli Donato, richiesta condanna: 8 anni e 3000 euro di multa;
Grande Aracri Domenico, richiesta di condanna: anni;
Grande Aracri Elisabetta, richiesta condanna: 10 anni
Grande Aracri Salvatore (42 anni), detto Sasà o Calamaro, richiesta condanna: 14 anni;
Grande Aracri Salvatore (35 anni), richiesta condanna: 10 anni
Lerose Gaetano (classe 1972), richiesta condanna: 8 anni;
Lerose Gaetano (1975), richiesta condanna: 8 anni;
Mauro Giuseppina, richiesta condanna: 12 anni;
Opipari Pancrazio, richiesta condanna: 10 anni;
Romano Salvatore Francesco, richiesta condanna: 14 anni
Sabato Maurizio, richiesta condanna: 8 anni e 3mila euro;
Scozzafava Domenico, richiesta di condanna: 16 anni;
Tallini Domenico, richiesta di condanna: 7 anni e 8 mesi;
Villirillo Leonardo, richiesta condanna: 8 anni
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