Farmabusiness. La Procura di Catanzaro non ci sta all'annullamento dei domiciliari per Tallini: si va in in Cassazione

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  02 marzo 2021 11:12

La Procura di Catanzaro, guidata da Nicola Gratteri, ha presentato ricorso in Cassazione contro la decisione del Tribunale del Riesame che a metà dicembre ha annullato gli arresti domiciliari a Domenico Tallini, ex presidente del Consiglio regionale indagato nell'ambito di "Farmabusiness".  

Tallini è accusato di concorso esterno in associazione mafiosa e voto di scambio elettorale politico mafioso. Difeso dagli avvocati Vincenzo Ioppoli e Valerio Zimatore, il politico di Forza Italia è rimasto ai domiciliari dal 19 novembre al 18 dicembre 2020: il Tdl annulla la misura e ritorna libero. Poche settimane fa le motivazioni: ”Non ci sono gravi indizi di colpevolezza." 

Su Tallini non ci sarebbero stati mai contatti diretti tra politica e cosca, tra indagato e criminalità organizzata. Le relazioni, dunque, sarebbero stato filtrate da Domenico Scozzafava, l'antennista 40enne di Catanzaro, accusato di associazione a delinquere di stampo mafioso e in carcere da novembre, dipinto dai giudici del Tdl come "il cavallo di Troia" dell'intera vicenda ma che in nessun momento ha esplicitato i piani del clan dei Grande Aracri al politico. 

Farmabusiness. Il Riesame su Tallini: ”Non ci sono gravi indizi. Mai avuto contatti con le cosche”

Invece per gli inquirenti ci sono le ragioni per rispedire Tallini ai domiciliari: "Decisione del Tdl illogica e contraddittoria"

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