Favasuli cuore calabrese: “Segnare per la mia terra è speciale. Ora testa al Venezia”

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Fonte: Us Catanzaro 1929

  30 ottobre 2025 12:21

di CARLO MIGNOLLI

Il Catanzaro festeggia la seconda vittoria consecutiva e tra i protagonisti della serata di Mantova spicca Costantino Favasuli, autore del gol che ha fissato il risultato sul 3-1. Il classe 2004 ha mostrato forza fisica, determinazione e, nel post partita, anche un profondo attaccamento alla maglia giallorossa e alle sue origini calabresi. Il giovane terzino, cresciuto calcisticamente sotto la guida di Alberto Aquilani ai tempi della Primavera della Fiorentina, ha raccontato tutta la sua emozione al termine della gara.

Sulla partitaOggi abbiamo fatto una bella partita. Nel primo tempo un po’ così così, siamo partiti un po’ mosci, però poi ci siamo ripresi alla grande. Abbiamo messo qualcosa a posto in spogliatoio e abbiamo fatto un secondo tempo alla grande”.

Il legame con la Calabria e il CatanzaroDa calabrese sento tanto la maglia, sento di rappresentare la mia terra. Do tutto per i tifosi e per la maglia. Sono felice della prestazione, però domenica c’è un’altra partita ancora più importante e dobbiamo pensare già a quella”.

Il gol e l’interpretazione del ruoloHo segnato insistendo, spingendo sulla fascia, cerco di dare il massimo sia in fase di difesa che di attacco. Serve fare bene in entrambe. Oggi è andata bene, ma posso e devo fare ancora meglio ogni partita”.

Futuro Non ci penso, qui sto benissimo. Ho voluto fortemente Catanzaro perché rappresentare la mia terra era importante. Do tutto in campo e poi vediamo che succede, ma qui sono a casa”.

Sul rapporto con Aquilani Lo conosco da quattro anni, mi ha cresciuto, è stato un padre calcistico per me. Sono venuto anche perché c’era lui. È bravissimo, ha un grande futuro ed è una persona incredibile”.

Modelli e ispirazioni Mi ispiro a Cancelo, un paragone enorme, però mi piace guardare lui e cerco di imparare”.


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