di ANNA TRAPASSO
"Fijjia mia beddha eu dissi basta": Figlia mia bella, ho detto basta. E' la voce di una madre che si ribella al suo aguzzino e chiede alla figlia di seguire il suo esempio: combattere contro la violenza, "con il coraggio di un lupo, che non si scoraggia se abbaiano i cani".
A cantare queste parole sul palco dell'Auditorium Casalinuovo, nel corso del Magna Graecia Experience (la sezione del Magna Graecia Film Festival dedicata alle scuole), sono gli alunni dell'IIS De Nobili di Catanzaro, in apertura di una giornata dedicata a temi particolarmente delicati, tra cui proprio la lotta contro la mafia ed ogni forma di criminalità organizzata e violenza.
Il brano in questione nasce come omaggio a Lea Garofalo, vittima di femminicidio e di mafia, ma può essere dedicato in realtà a tutte le donne vittime delle stesse sorti. In particolare -spiegano i ragazzi dell'IIS De Nobili- "la dedichiamo a Loredana Scalone, che appena un anno fa ci ha lasciati, vittima di un efferato assassinio".
La canzone, musicata in 4 (chitarra - voce - ukulele- flauto) è un dialogo tra una madre (Lea Garofalo) e sua figlia (che ha assistito all'uccisione della madre per mano del padre), che ripercorre la triste vicenda con parole forti ma che consegna alla figlia e a tutti gli ascoltatori un messaggio di speranza.
Il brano è stato presentato a Petilia Policastro lo scorso 24 novembre dove, in occasione del primo concorso nazionale dedicato a Lea Garofalo, ha conquistato un ottimo piazzamento, il quarto posto. Ma è destinato ad essere diffuso su tutti i canali possibili come importante messaggio di sensibilizzazione e speranza contro la violenza di genere.
"Canzone per Lea", che in realtà è già una canzone per "Lei" e per tutte "quelle" "Lei", cioè ogni donna vittima di femminicidio e di violenza, è cantata dalla splendida voce di Lorena Catanzariti, accompagnata da Ilenia Lobello (ukulele), Ginevra Parisi (chitarra), Michelle Stella (flauto).
Il brano è stato realizzato con la supervisione della docente Roberta Orsini e trova nel dirigente scolastico, Angelo Gagliardi, un grande supporto nella valorizzazione e nella diffusione in un'opera di profonda sensibilizzazione di giovani e meno giovani.
Perchè non accada mai più.
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