di TERESA ALOI
Sono in corso da qualche ore nello specchio di mare antistante la Scogliera di Pietragrande a Stalettì le ricerche del coltello utilizzato lunedì scorso, 23 novembre, per uccidere Loredana Scalone, la 51enne originaria di Girifalco ma da tempo residente a Stalettì, trovata la sera dopo, tra gli scogli.
Un coltello da una lunga lama, con ogni probabilità quello usato dall'assassinio per uccidere la donna. Un coltello che gli inquirenti non hanno ancora trovato durante i sopralluoghi effettuati dopo il ritrovamento del cadavere.
Un coltello che avrebbe "colpito" Loredana Scalone per oltre 25 volte sul torace e sul dorso. Ad autoaccusarsi dell'omicidio, Sergio Giana, 26enne di Badolato con il quale la donna intratteneva una relazione sentimentale conclusa, sembra, quando l'uomo, dopo un periodo di convivenza, era tornato a vivere con la moglie.
Intanto oggi nella chiesa del S.S. Rosario a Stalettì si svolgeranno i funerali di Loredana Scalone mentre l''Amministrazione comunale per onorare la memoria della donna ha proclamato il lutto cittadino dalle 14,00 alle 18,00.
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