Fiorita al lavoro per il "tagliando" alla Giunta: oggi riunione del Pd sulla situazione politica di Catanzaro

di ENZO COSENTINO

Il  sindaco Nicola Fiorita, in questi giorni, ha il suo da fare per ultimare il preannunciato “tagliando” con tutte le verifiche necessarie prima del varo di una nuova Giunta.  Altro che “tagliando” di routine, ci vuole una revisione totale! Necessaria per non buttare… a mare una Consiliatura. La politica catanzarese ne dovrebbe prendere atto, seriamente! E’ difficile, ma un ultimo tentativo deve essere fatto. Per un senso di lealtà nei confronti dei cittadini. Di quelli che hanno votato e di quelli che non se la sono sentita di andare alle urne nell’ultima tornata elettorale comunale. Forse per dare un segnale di sfiducia.

Oggi pomeriggio, ore, 17.00 presso la sede del PD di via San Nicola ci sarà una riunione aperta, con all'odg comunicazioni della coordinatrice, Rossana Neri, sulla questione politica e amministrativa della città di Catanzaro.

Un punto fermo c’è già : nel prossimo Esecutivo non ci sarà più in Giunta l’assessore Scalise per sua espressa volontà. Le “voci” di corridoio dicono che il sindaco per la sostituzione metterebbe  sul tavolo delle prossime “interpartitiche” di maggioranza la nomina dell’ing. Pasquale Squillace che attualmente è il coordinatore  della sua segreteria. Squillace è un tecnico ma anche un politico navigato.

Nel pieno della pianificazione del nuovo Esecutivo, però, ci sono in ballo le dimissioni dell’assessore Donatella Monteverdi. Come se non bastasse, all’orizzonte appaiono altre nubi non facilmente diradabili. Il gruppo che fa capo al consigliere regionale e comunale, Antonello Talerico come si posizionerà? L’interrogativo non è campato in aria. Talerico a tutti gli effetti politici è un punto di forza di FI dopo la formalizzazione della sua richiesta di far parte del gruppo forzista alla Regione. Alla “Cittadella”, quindi, con il centrodestra. A Palazzo de Nobili, con il gruppo di cui è il leader, resterà pro- Fiorita? Improbabile che questo stato di cose resti in piedi. Anche perché il gruppo storico di FI al Comune non gradirebbe una situazione del genere.  E non sarebbe il solo perché anche il Pd questo punto di discussione nei suoi incontri se lo è posto. E non è improbabile che la riunione dem di oggi possa pigiare su questo tasto. Sarà veramente tutto definito nel volgere di un tempo contenuto. O se ne riparlerà dopo “una estate al mare o in montagna”?

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