Fiumi di droga tra Cosenza e Napoli. "Nodo" sulla competenza territoriale: la decisione alla Corte di Cassazione

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Il Tribunale di Catanzaro
  02 marzo 2020 15:12

Se il processo iniziato a Napoli continuerà a Catanzaro lo deciderà la Corte di Cassazione, chiamata a stabilire la competenza territoriale del procedimento contro 31 imputati accusati di "associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope" in base all'articolo 74 della legge 309/90. 

Oggi il processo è tornato a Catanzaro, ma gli avvocati della difesa e la Procura della Repubblica sono stati d'accordi sul fatto che gli atti non riguardassero direttamente questo distretto di Corte d'Appello, e perciò da destinarsi nuovamente a Napoli. Lo scorso marzo però il Tribunale della città partenopea aveva stabilito che la competenza fosse proprio del giudice dell'udienza preliminare di Catanzaro. Le due decisioni però si scontrano e così non rimane che mandare tutto davanti alla Corte di Cassazione, che deciderà chi è competente. A Catanzaro si tornerà in aula il prossimo 30 giugno, in attesa della decisione dei giudici romani.

Gli imputati sono accusati di spaccio di sostanze stupefacente aggravata dalla ingente quantità. 

I NOMI DEGLI IMPUTATI:

1) Arminante Antonello, classe 1987;
2) Bonaccorso Ivan Rino, classe 1979;
3) Bonaccorso Patrizio, classe 1981;
4) Caponnetto Gernna, classe 1974;
5) Casella Antonio, 1973;
6) Casella Biagio, 1972;
7) Coppola Luigi,  detto Gino, Alias Russo Luigi, 1977;
8) D'anna Giuseppe, classe 1953;
9) De Padova Giovanni, 1982;
10) Di Costanzo Giuseppe, alias Cerbacane, classe 1955;
11) Di Maro Pasquale, classe 1973;
12) Di Maro Raffaele, detto Lello a Piovra, classe 1970;
13) Di Napoli Giuseppe, detto zi Peppe, classe 1987;
14) Falco Gelsomino, classe 1950;
15) Gala Gianluca, classe 1986;
16) Granata Giuseppe, detto "Peppe con le lenti", classe 1978;
17) Maisto Giacomo, classe 1962;
18) Manco Angelo, alias "Cocacola", classe 1988;
19) Mugnolo Rocco, classe 1954;
20) Nicolao Gaetano, classe 1952;
21) Novelli Giovanni, classe 1977;
22) Nuvoletta Filippo, alias Zebeghé, classe 1981;
23) Passero Francesco, classe 1952;
24) Perillo Radames, detto Mames o Emanuele, classe 1990;
25) Piscitelli Antonio, classe 1966;
26) Praino Luigi, detto Gino, classe 1963;
27) Vastarella Angela, classe 1985;
28) Velardi Espedito, classe 1957;
29) Wahbi Said, classe 1960;
30) Zagone Antonino, detto Nino, classe 1960
31) Zagone Salvatore, classe 1965

Tra gli avvocati difensori: Maria Aiello, De Cassandro, Pierluigi Spadafora, Raucci, Folchino, Cornacchia, Lelli, Barbieri, Zagarese, Cassandro Falco, Guglielmini, Tucci 

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