Fondi nuovo ospedale, Tallini: "Potrebbe celarsi il disegno di portare tutto a Germaneto o rottamare il Pugliese"

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  31 marzo 2025 09:33

"Dietro il balletto di notizie sui finanziamenti per il nuovo ospedale probabilmente si cela il disegno di spostare tutta l’attività ospedaliera di Catanzaro nel Policlinico universitario, cancellando così definitivamente il patrimonio e la storia del “Pugliese-Ciaccio”. Non si spiega altrimenti l’inerzia della Regione che, pur disponendo di una precisa indicazione dell’area da parte del Comune (quella compresa appunto tra il Pugliese e il Ciaccio), non ha mai provveduto a conferire un incarico per lo studio di fattibilità e per la redazione del progetto esecutivo. Ora, con i poteri che gli sono stati conferiti, Occhiuto potrebbe d’imperio stabilire che il nuovo ospedale si deve fare a Germaneto a ridosso dell’attuale Policlinico universitario, in modo da trasferire lì non solo il pronto soccorso, ma praticamente tutti i reparti ospedalieri della “Dulbecco”.  Per il Pugliese e il Ciaccio, ma direi per tutto il centro di Catanzaro, si tratterebbe di un de profundis. Nei fatti, il Pugliese-Ciaccio sarebbe rottamato". Lo afferma Mimmo Tallini, già presidente del Consiglio della Calabria. 

"Intanto, oggi più che mai serve un’operazione-verità sui fondi destinati all’edilizia ospedaliera della città di Catanzaro. Le notizie, tra di loro contrastanti, che girano in questi giorni ingenerano non solo confusione tra i cittadini e gli operatori sanitari, ma anche oggettiva preoccupazione. Secondo alcuni, citando delibere e documenti, i soldi che l’ex art. 20 destinava al nuovo ospedale del Capoluogo sarebbero stati usati per mandare avanti la realizzazione degli ospedali di Vibo Valentia, Gioia Tauro e Sibari. Secondo altri, ma senza citare alcuna delibera o atto ufficiale, si dice che i 260 milioni di euro sarebbero stati sbloccati dai ministeri competenti e che dunque sarebbero pienamente disponibili. Dove sta la verità? Questi benedetti 260 milioni di euro per Catanzaro sono nelle casse della Regione oppure si tratta solo di fantasie per prendere tempo? Io penso che il presidente Roberto Occhiuto, che oggi ha pieni e assoluti poteri sulla sanità calabrese, debba fare chiarezza per rispetto dei cittadini di Catanzaro. Così come a mio parere occorre fare chiarezza sulla localizzazione del nuovo ospedale che non può essere ovviamente una scelta verticistica della Regione, ma deve essere quanto meno concordata con il Comune e inserita nel più vasto disegno del PSC. Sono tanti i nodi da sciogliere, a cominciare dal futuro dell’ospedale “Pugliese” che la discutibile legge di fusione con l’università – molto diversa da quella che avevo fatto approvare io quando ricoprivo il ruolo di presidente del Consiglio regionale – ha nei fatti indebolito e smantellato.

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Nell’operazione-verità il presidente Occhiuto ci informi anche sui fondi previsti dal PNRR per la realizzazione delle Case di Comunità e degli Ospedali di Comunità previsti per Catanzaro e la sua provincia. Lo stato comatoso della sanità catanzarese impone che si faccia il punto, sulla base di documenti e cifre inoppugnabili, evitando speculazioni politiche da una parte e dall’altra e pensando solo all’interesse dei cittadini".

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