Fondi per la montagna, Gallo: "155 milioni di euro per i comuni calabresi"

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Questa mattina in Regione la firma della convenzione con decine di sindaci calabresi per dare il via alla fase esecutiva

  11 dicembre 2025 14:24

di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA

"155 milioni di euro per i comuni calabresi"

E’ la somma complessiva prevista nei fondi per la montagna destinati ai piccoli comuni montani calabresi.

A spiegare nel dettaglio i contenuti del progetto proprio l’assessore regionale all’Agricoltura con delega per le aree interne Gianluca Gallo, nel corso di una partecipatissima conferenza stampa svolta nella sala verde della cittadella regionale che ha previsto la firma della convenzione con decine di sindaci calabresi e il video collegamento con il governatore della Calabria Roberto Occhiuto.

“Con i fondi della montagna abbiamo pensato ai piccoli comuni montani e grazie a questo bando al quale abbiamo dedicato due annualità 2023 e 2004 vengono finanziati 155 milioni con 100 mila euro per ogni comune”. 

Poi dice: “Abbiamo dato la possibilità di scegliere la realizzazione di piste elisoccorso (scelta da 6 comuni), piccoli invasi (da 2), manutenzione strade (da molti) e riqualificazione borghi o aree picnic o aree accoglienza. Sono felice che ci sia questa risposta da parte dei comuni delle aree interne per un importo di circa 16 milioni di euro e con questa firma della convenzione entro la fine del 2026 dovranno essere realizzati i lavori”.

E ancora: “Sono fondi destinati che s’incrociano con l’agricoltura, il turismo, l’accoglienza, collegamenti e strategie nazionale di aree interne realizzando 7 aree, di cui 3 nuove, coinvolgendo oltre 100 comuni calabresi che avranno finanziamenti ad hoc sia dal governo centrale che dalla Regione”.

E infine: “Crediamo fortemente nelle aree interne calabresi che possono essere un’opportunità per turismo destagionalizzato, attività perdute e possono essere recuperate attraverso l’impegno dei sindaci che eroicamente continuano a vivere e governare. Dobbiamo cercare di aiutarli”. 


 
Dal canto suo, il governatore della Calabria Roberto Occhiuto ha spiegato: “E’ una misura nata dall’iniziativa di Gallo e che ha molta importanza  e credo vada ripetuta in futuro. Da la possibilità di dare risorse ai comuni più esposti allo spopolamento. Stiamo mettendo in campo una serie di attività con l’assessore Gallo e il fatto di aver realizzato questa misura in tempi così brevi penso sarà accolta con grande favore. Ho visto che molte domande riguardano la manutenzione straordinaria della viabilità e piccoli interventi di opere pubbliche. Molto interessanti le domande che hanno per oggetto basi per l’elisoccorso notturno e su questo e i piccoli invasi dovremmo far una misura specifica nei prossimi mesi perché sono aspetti che meritano di essere ulteriormente valorizzati. Grazie a tutti i sindaci che amministrano in Calabria, abbiamo grande rispetto per il vostro lavoro perchè vivono e il dramma dello spopolamento e la Regione cercherà di starvi vicinissimo.

Telemedicina “Potremo fare altre cose chiedendo la collaborazione dei sindaci che sono quelli più esposti a un deficit di assistenza sanitaria. C’è il problema di guardie mediche e dei medici assistenziali. Abbiamo costituito una piattaforma per la telemedicina e la mia idea è di fare postazioni in molti comuni affinchè si possa dare un’assistenza di telemedicina agli anziani. Vorrei vedere il coinvolgimento dei sindaci e le postazioni di continuità assistenziali. Troveremo nuovo luoghi dove allocare nuove guardie mediche perché ormai nessuno vuole più farlo. 

Progetto sulla prevenzione “Il 19 dicembre partirà il progetto sulla prevenzione con Poste italiane e in maniera più massiva a febbraio. Poste italiane col progetto Polis ha recuperato molti uffici postali che saranno uffici che forniranno servizi alla pubblica amministrazione ad esempio per far consegnare al portalettere un kit per la prevenzione”.

Social housing “Il 17 dicembre sarà definito il progetto con cabina di regia per destinare diverse decine di milioni di euro per il social housing e molte di queste risorse vorremmo destinarle per l’acquisto e a ristrutturazione di case nei centri interni per favorire il ripopolamento e chiedendo di portare la residenza. Abbiamo concluso la fase per le risorse e la svilupperemo nel corso del 2026. Vorremmo un tavolo con i comuni che devono essere protagonisti di questa attività sulle modalità e i contenuti dei bandi che faremo e  i contenuti vorremmo che li decidessimo in una logica di sussidiarietà verticale con i comuni”.


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