Forum Famiglie Calabria: “No ad un processo irreversibile, senza rassegnarsi e piangersi addosso”
29 luglio 2025 12:30
Ieri sono usciti i nuovi dati dell’ISTAT sulle previsioni demografiche da qui al 2050. La situazione è peggiore di quanto ci si immaginasse. Il crollo del sistema è dietro l’angolo. “Analisi e riflessioni sono state ampiamente fatte – sottolinea il presidente del Forum Famiglie Calabria Claudio Venditti – occorre che tutte le politiche, economiche, sociali, culturali siano orientate con una strategia graduale ma costante ad alimentare visioni, scelte, azioni”. Il Forum, in sintesi, illustra il rapporto Istat proprio perché ritiene necessario adottare e stimolare le migliori scelte da parte delle forze migliori del Paese – istituzioni, imprese, mondo educativo, associazioni – per costruire risposte concrete e coraggiose. Se si chiede, giustamente, di avere misure compensative sui dazi perché non si dovrebbe anche su questo versante che mina il futuro?
Sempre più soli
Nel 2050 oltre 11 milioni di persone vivranno da sole (41,1% delle famiglie, rispetto al 36,8% di oggi). Gli anziani soli supereranno i 6,5 milioni, in gran parte donne ultra 75enni con fragilità crescenti. Crescono anche i genitori soli, che nel 2050 saranno oltre 3,2 milioni (il 12,1% delle famiglie).
Sempre meno lavoratori
La popolazione in età lavorativa (15-64 anni) perderà 7,7 milioni di persone, passando da 37,4 a 29,7 milioni. Il tasso di sostituzione tra lavoratori e pensionati crollerà, mettendo a rischio la tenuta del sistema previdenziale e del welfare.
Sempre meno giovani
I bambini e ragazzi sotto i 14 anni scenderanno all’11,2% della popolazione, mentre il numero delle donne in età fertile calerà da 11,5 a 9,1 milioni. Anche nel migliore degli scenari, le nascite non riusciranno a compensare i decessi: 20,5 milioni di nati contro 43,7 milioni di morti tra 2024 e 2080.
Spopolamento dei territori
Il Mezzogiorno potrebbe perdere 3,4 milioni di abitanti entro il 2050 e fino a 8 milioni entro il 2080. Un fenomeno che riguarderà soprattutto i piccoli comuni, portando con sé desertificazione sociale, crisi dei servizi e frattura territoriale.
Famiglie in trasformazione
Nel 2050 una sola famiglia su cinque sarà composta da una coppia con figli. Le famiglie “senza nuclei” (persone sole o coabitazioni non familiari) saranno il 44,3% del totale. La dimensione media delle famiglie scenderà a 2,03 componenti. Serve un piano serio, integrato e di lungo periodo su natalità, lavoro, sanità, scuola, welfare e territorio. Serve a livello nazionale ed europeo un’Agenzia per la Natalità. Perché l’essenza di questa Agenzia sta proprio nel mettere a sistema il Paese, nel fare rete, nel lavorare insieme per uscire da una delle crisi più profonde della nostra storia.
Così il Forum Associazioni Familiari Calabria