FS Italiane Rfi, a Crotone nuove tecnologie per la gestione del traffico ferroviario

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Un treno in marcia

Installato nuovo Apparato Centrale Computerizzato (ACC). Oltre 30 tecnici impegnati per un investimento complessivo da 5 milioni

  08 dicembre 2019 11:56

Attivo da oggi nella stazione di Crotone un nuovo sistema tecnologico per il controllo e la gestione della circolazione ferroviaria.

L’Apparato Centrale Computerizzato (ACC)*, uno dei sistemi di massimo livello tecnologico nel settore del segnalamento ferroviario utilizzati da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane), è una vera e propria “cabina di regia” che aumenta gli standard di regolarità del servizio ferroviario.

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Oltre 30 i tecnici di RFI che hanno progettato, realizzato e messo in funzione il nuovo apparato.

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L’investimento economico complessivo, di circa 5 milioni di euro, rappresenta un ulteriore tassello del programma di potenziamento tecnologico internalizzato in corso sulla rete ferroviaria nazionale.

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La novità dell’ACC di Crotone è rappresentata dall’integrazione del sistema SCMT(**), il Sistema di Controllo Marcia Treno, e la sua attivazione è stata sviluppata esclusivamente grazie al lavoro di tecnici interni a RFI.

L’attivazione del nuovo ACC di Crotone è anche propedeutica ai progetti di sviluppo dell’impianto, che sarà interessato da interventi di potenziamento dell’infrastruttura e di riqualificazione della stazione.

* Apparato Centrale Computerizzato (ACC): consente agli operatori, sfruttando le potenzialità offerte dall’elettronica, una migliore operatività nelle normali situazioni di circolazione e nella gestione delle situazioni di criticità. La modularità dei componenti ottimizza anche gli aspetti manutentivi dell’apparato.

** * Il Sistema Controllo Marcia Treno (SCMT) attua la protezione della marcia del treno, istante per istante, rispetto alle condizioni imposte dai segnali, alla velocità massima consentita dalla linea in condizioni normali e di degrado e alla velocità massima ammessa dal tipo di convoglio, attivando la frenatura d’emergenza automatica in caso di superamento dei limiti previsti.

 

 

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