
"Siamo disgustati da quella che consideriamo una vergognosa uscita da parte dell’eurodeputata Ilaria Salis che, a nostro avviso, senza riuscire a celare la propria insofferenza verso chi porta la divisa, rappresenta uno Stato che evidentemente lei non reputa troppo importante, non esitando a giustificare chi ha compiuto una strage di carabinieri a Castel D’Azzano. Siamo inorriditi nel leggere le parole di questa persona che per noi non può rappresentare le Istituzioni visto che teneramente scusa, e dunque legittima, chi ne fa strage. Siamo agghiacciati nel riflettere su quale davvero sia il convincimento che alberga nella mente di chi pensa di poter mettere sullo stesso piano dei delinquenti che organizzano un agguato mortale per non lasciare una proprietà persa a causa dei loro comportamenti, e tre Servitori dello Stato trucidati perchè svolgevano il proprio dovere al servizio del paese e dei cittadini, compresa la signora Salis alla quale lo stipendio fornito da quelle Istituzioni che tanto le danno fastidio, però, non dispiace affatto. Salis giustifica tre assassini perché provavano ‘sofferenza e disagio’… Signora Salis la sofferenza e il disagio, perenne, sono di orfani e vedove che sono rimasti senza figli, senza padri, senza mariti, senza fratelli a causa dei criminali senza alcuno scrupolo che lei amorevolmente difende”.
Così Valter Mazzetti, Segretario generale Fsp Polizia di Stato, l’eurodeputata Ilaria Salis che, riferendosi alla strage di carabinieri avvenuta nel Veronese ha scritto su Faceook, fra l’altro: “… Alla radice di quei gesti disperati e terribili c’è una questione sistemica: la negazione di un diritto fondamentale, che genera sofferenza e disagio…”.
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