di STEFANIA PAPALEO
Sono bastati dieci minuti, al ladro di turno in azione in via Milelli, a Catanzaro. E gli è bastato forzare il vetro dello sportello posteriore di un'auto in sosta nelle strisce riservate ai disabili, per mettere a segno il colpo. Un borsello nero carico di documenti e soldi contanti, carte di credito e libretti postali intestati ai familiari, il bottino portato via dal malvivente, che non ha esitato ad entrare in azione in pieno giorno e in pieno centro.
Una gran brutta sorpresa, per Giovanni Graziano Biamonte, giunto da Sellia Marina per accompagnare la zia disabile presso l'ufficio degli invalidi civili dell'Asp di Catanzaro, ubicato nell'edificio che ospitava l'Umberto I. Parcheggiata la propria auto, alle 11, nel posto riservato ai disabili, ha impiegato poco più di 10 minuti ad espletare le pratiche della zia, per poi fare ritorno e accorgersi di quel vetro abbassato con forza senza provocare ulteriori danni al mezzo. Ma danni seri alle tasche, sì.
Al malcapitato automobilista, dunque, non è rimasto che imboccare la via dei carabinieri della stazione di Sellia Marina per sporgere denuncia, nella speranza di recuperare almeno i documenti che spesso i ladri di turno abbandonano durante la fuga. E con l'auspicio che il furto possa essere stato ripreso da qualche telecamera privata.
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