Futsal, Matteo Calabrese carica il Soverato in vista del Mazara: "Pronti a dare tutto"
24 maggio 2023 11:41
di LORENZO FAZIO
Matteo Calabrese, Player-Manager del Soverato Futsal, suona la carica in vista della semifinale di ritorno dei playoff nazionali contro il Mazara. Calabrese, uno dei giocatori di futsal più forti del panorama regionale, ha guidato il Soverato Futsal nella doppia veste di allenatore e giocatore in maniera egregia vincendo i playoff regionali e giocandosi adesso un posto per la finalissima nazionale. Dopo la sconfitta dell’andata in terra sicula contro il Mazara, servirà una prova magistrale dei biancorossi per accedere al turno successivo. In esclusiva per “La Nuova Calabria” Matteo Calabrese presenta l’imminente match.
Matteo, grazie per la disponibilità. Si avvicina la sfida di ritorno col Mazara, gara difficile ma assolutamente non impossibile. Dopo la gara di andata c’è ancora più consapevolezza dell’avversario, come affronterete questa gara? Che idea ti sei fatto del Mazara?
«Il Mazzara è una grande squadra con delle individualità di categoria superiore, perché affrontare una squadra in C1 con 4 stranieri è veramente dura, hanno ritmo e qualità di una squadra che ha poco a che fare con i campionati regionali, ma devo dire che noi, tranne i primi 15 minuti, siamo riusciti a giocarcela alla pari e forse ai punti meritavamo sicuramente qualcosa in più. Ci aspetta una gara durissima ma siamo pronti a dare tutto per guadagnarci questa finale».
Stagione lunga e difficile ma piena di soddisfazione per il Soverato Futsal. Ci sono state varie defezioni durante l’anno, come la perdita di Iozzino per infortunio, ma ne siete usciti alla grande vincendo i playoff regionali. Che stagione è stata, a tuo avviso, fino ad oggi? Dove vuole arrivare il Soverato Futsal?
«Vero, stagione lunghissima. Per quanto mi riguarda è stata una grande annata e piena di soddisfazioni perchè siamo partiti come un cantiere aperto ed ora siamo diventati una squadra solida che si gioca l’accesso ad una finale play off nazionale. Il Soverato futsal vuole arrivare a giocarsi partite come quella di sabato, dove il livello tecnico tattico è altissimo, quindi l’obiettivo è quello del salto di categoria».
Questa è la tua prima esperienza da allenatore ma stai ancora giocando naturalmente e sempre alla grandissima. Stai trovando difficoltà nel ricoprire anche il ruolo di manager? Come ti trovi a Soverato, con questa società e questo gruppo?
«Mi trovo benissimo qui a Soverato, ho trovato una società che non fa mancare nulla e un gruppo che ha voglia di crescere giornalmente. Non ti nascondo che all’inizio è stata dura perché giocare e allenare non è facile e ti toglie molte energie fisiche e soprattuto mentali, però la soddisfazione di vedere la squadra esprimersi ad alti livelli come stiamo facendo ripaga di tutti gli sforzi fatti fino ad ora».
