Gal del Reventino "introvabile". Il sindaco di Belcastro chiede spiegazioni

Sembrerebbero essere stati già diversi i tentativi, da parte del sindaco di Belcastro, Antonio Torchia, di entrare in contatto con il Gal del Reventino, che ha assorbito nel 2016 lo storico Gal Valle del Crocchio.  Chiedere delle spiegazioni su aspetti che risultano poco chiari e concreti, questa la motivazione che ha spinto Torchia a ricercare un dialogo. E mentre le risposte tardano ad arrivare il sindaco Torchia ha deciso di rendere noto questo disagio. Un silenzio nei fatti e nelle parole che va a discapito di territori che del Gal Valle del Crocchio, sino a qualche anno fa, ne hanno fatto  opportunità e motivo di orgoglio.

Riceviamo e pubblichiamo la sua lettera.

"Come tutti noi sappiamo nel 2016 volontà politiche hanno cancellato il Gal Valle del Crocchio con sede in Cropani. Nel settembre 2016 la totalità dei comuni facente parte della Valle del Crocchio sono dovuti confluire nel Gal del Reventino". Si legge nella nota.

“Mentre prima con il Gal Valle del Crocchio vi era sia  presenza di divulgatori, turistici culturali che agrigastronomici, per pubblicizzare un territorio che si estendeva da Gimigliano sino a Belcastro- scrive Torchia-  oggi vi è il nulla, almeno per il nostro territorio della fascia medio  ionio catanzarese” .

“Vi è di più, nel sito istituzionale a distanza di cinque anni non compaiono neanche i comuni dell’area ionica, per non parlare di bilanci - continua il Sindaco-  essendo socio è obbligo dell’ente inviare i bilanci annuali”.

“Ma la cosa più grave di tutte è che in data 4 luglio 2016 si è sottoscritto un accordo di partenariato tra Gal del Reventino, a firma del presidente Francesco Esposito, e il sindaco di Zagarise Domenico Gallelli,  rappresentante per la fascia ionica- spiega Torchia- ove si individuavano, vista la vastità territoriale,  due sedi”.

“La prima situata a Soveria Mannelli l’altra a Belcastro- aggiunge-  presso il centro di ricerca azienda Condoleo adiacente alla   ss106, dunque facilmente accessibile all’intero territorio della fascia ionica”.

“Da mesi ormai- fa sapere Torchia-  come Sindaco cerco di mettermi in contatto con il direttore del Gal, Domenico Samà, lo stesso dopo una prima telefonata avvenuta al mio insediamento nel mese di settembre, risulta introvabile”.

CLICCA QUI