Gallo(Cdl): "Pd ha perso ogni pudore, subito al voto"

"Le dichiarazioni del capogruppo del Pd in Consiglio regionale stanno a dimostrare, ormai plasticamente, che il Pd ha perso ogni pudore e che ritiene sempre più la Calabria una terra di conquista". E' quanto afferma, in una dichiarazione, il capogruppo della Casa delle Libertà alla Regione, Gianluca Gallo.

"Al collega Battaglia, al quale vanno per inciso anche gli auguri per l'incarico da poco assunto, ricordiamo - aggiunge Gallo - che è stato lo stesso presidente Oliverio ad assumere in maniera pubblica e ufficiale l'impegno di riportare la Calabria al voto quanto prima e, del resto, in linea con quella che è la scadenza naturale della legislatura il 24 novembre, non oltre la fine dell'anno in corso. Davvero singolare appare anche la motivazione addotta a giustificazione del preteso rinvio al 2020 delle elezioni regionali, ovvero la necessità di approvare i bilanci. Ricordiamo al centro sinistra che tutti i bilanci sin qui approvati nel corso degli ultimi tempi dalla giunta Oliverio si sono dimostrati fallimentari".

"E', invece, necessario - sostiene ancora il capogruppo della Cdl - riportare immediatamente la Calabria al voto perché il malgoverno e negli ultimi mesi il non governo del centro sinistra non stanno facendo altro che affossare la Regione come ha dimostrato del resto oggi la vicenda Corap che, portata all'attenzione della conferenza dei capigruppo, ha svelato vicende e aspetti peraltro in parte ancora sconosciuti, ma che non fanno altro che ribadire la necessità di affidare le redini della Regione a un governo esperto e responsabile. Un passaggio questo al quale si può giungere solo restituendo la parola ai calabresi, e noi insistiamo affinché, senza ulteriori infingimenti, questo avvenga nel più breve tempo possibile e nel rispetto, peraltro, delle più elementari norme democratiche".

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