"Di fronte alla catastrofe umanitaria che da quasi due anni, continua a mietere sangue di vittime innocenti, abbiamo l obbligo morale di fare qualcosa. Non possiamo che diventino abitudine scene di madri che cercano cibo tra la polvere dell ' asfalto o che piangono i figli morti. Scene di bambini denutriti , feriti, mutilati e terrorizzati dal suono delle sirene e delle bombe. Fermiamoci a riflettere su quello che sta accadendo sotto i nostri occhi, alle sofferenze che il popolo palestinese sta subendo.
Ecco perché, nasce da un gruppo di amici, il Movimento " No bis Memory Day". Non abbiamo bisogno di un altro giorno della Memoria, per assistere alla parata delle istituzioni con corone di fiori in mano e discorsi di circostanze nel taschino delle giacche.
No bis Memory Day, nasce dalla necessità di poter urlare il nostro dissenso. Vogliamo unire la nostra voce a quella di milioni di cittadini del mondo, delle associazioni umanitarie, dei molti movimenti che denunciano senza mezzi termini il genocidio che il Governo d Israele sta operando ai danni del popolo palestinese , nel silenzio complice dei potenti .
Secondo il piano israeliano, i civili nella striscia di Gaza, saranno ancora una volta costretti ad abbandonare la loro terra, privandoli non solo dei beni necessari alla sopravvivenza ma anche della libertà e dignità che dovrebbero essere garantite ad ogni essere umano.
Il 20 agosto saremo presenti sul lungomare di CZ Lido e il 23 sul lungomare di Soverato,dalle 20:30 in poi per raccogliere firme e poter presentare una petizione al Governo italiano,in cui condanniamo le gravissime violazioni del diritto Internazionale umanitario da parte del Governo israeliano nella striscia di Gaza, così come condanniamo l attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre 2023 e per chiedere un cessate il fuoco immediato, lo stop delle forniture di armi a Israele, che vengano adottate misure restrittive allo Stato di Israele e che gli aiuti umanitari tornino sotto il coordinamento dell ONU.
Non si tratta di schierarsi dalla parte di chi ha ragione o meno ma di mettersi dalla parte dell umanità che stiamo smarrendo così come si è smarrita nel passato con l Olocausto.
Siamo consapevoli che non sarà la nostra firma a cambiare le sorti di questa storia ma potrà raccontare che almeno ci abbiano provato e non ci siamo voltati dall' altra parte.
Infine, sulle pagine social Facebook e Instagram si possono seguire tutte le iniziative e le novità per restare aggiornati in tempo reale".