Genesi. Dichiarazioni shock del giudice di Petrini dopo l'arresto: archiviate le accuse per 17 indagati (I NOMI)

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images Genesi. Dichiarazioni shock del giudice di Petrini dopo l'arresto: archiviate le accuse per 17 indagati (I NOMI)
Marco Petrini
  15 settembre 2021 11:54

di EDOARDO CORASANITI

E allora fu archiviazione. Almeno così la intende la Procura di Salerno, titolare dello stralcio di indagine denominata "Genesi" e nata dalle dichiarazioni rese ai pm dall'indagato principale di tutta la vicenda: Marco Petrini, di Foligno, arrestato con l'accusa di corruzione in atti giudiziari il 15 gennaio 2020 (e condannato a 4 anni e 4 mesi con il rito abbreviato nel filone principale) mentre svolgeva ancora le funzioni di presidente della Corte d'Assise d'Appello a Catanzaro e il presidente di Commissione tributaria nella stessa città calabrese. Ora la Procura però mette da parte tutte le accuse che aveva raccolto e formulato dopo i suoi interrogatori fiume (dove ha anche ammesso successivamente di non essere lucido) e chiede l'archiviazione al Gip per 17 indagati, tra cui risulta anche lo stesso Petrini, l'ex moglie Stefania Gambardella, l'avvocato Francesco Saraco e il padre Antonio Saraco, l'ex consigliere comunale e assessore di Crotone Ottavio Rizzuto (deceduto pochi giorni fa). Ma anche l'ex consigliere regionale Giuseppe Tursi Prato e il medico-faccendiere Emilio Santoro.  Il Gip Giovanna Pacifico ha accolto la richiesta e disposto l'archiviazione. 

Nelle motivazioni che i pm portano sul tavolo del giudice le ragioni si somigliano tutte: "Le indagini non hanno consentito di raccogliere alcun elemento". 

Un risultato a cui gli investigatori sono arrivati anche grazie alle tesi difensive portate negli uffici da parte degli avvocati della difesa. Compongo il collegio difensivo gli avvocati Francesco Calderaro, Agostino De Caro, Tiziano Saporito, Michele Gigliotti, Giuseppe Della Monica, Vincenzo Nico D'Ascola, Mario Murone, Rosaria Cribari, Franz Caruso,  Bernardo Marasco, Marcella Locatelli, Vincenzo Maiello.
Ultima parola adesso al gip, il quale vaglierà le argomentazioni messe nero su bianco da parte dal sostituto procuratore Maria Benincasa, dal procuratore aggiunto Luca Masini e dal procuratore capo Giuseppe Borrelli. 

Gli indagati per cui la Procura ha chiesto l'archiviazione e il gip ha accolto:

Arcuri Vincenzo, 1951
Caligiuri Giuseppe, 1970
Carusi Virginia, 1939, 
Catizone Lorenzo,  1967
Cristiano Antonio, 1954
D'Elia Roberto Biagio, 1968
Falzetta Luigi, 1967
Gambardella Maria Stefania, 1965
Petrini Marco, 1964
Rago Rosetta, 1970
Rizzutto Ottavio, 1949
Saraco Antonio alias "Totò u cianciu", 1953
Saraco Francesco, 1979
Santagata Francesca, 1992
Santonio Emilio, detto Mario, 1952
Spina Palma, 1976
Tursi Prato Giuseppe, 1953


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